Ortofrutta abbandonata nei campi: agli agricoltori non conviene venderla

2024-04-02T10:01:49+02:002 Aprile 2024 - 10:01|Categorie: Ortofrutta|Tag: |

Roma – In Puglia, carciofi, broccoli e finocchi vengono lasciati nei campi e poi interrati. Agli agricoltori non conviene più raccoglierli, perchè i costi di produzione superano i prezzi di vendita. Il problema, come si legge su Il Sole 24 Ore, riguarda infatti la variabilità dei prezzi di vendita di frutta, verdura e frumento, così come il loro crollo – in alcuni casi anche del 70% -, spesso causati dell’invasione di prodotti importati con quotazioni non concorrenziali. Eppure nei negozi i prezzi restano alti.

Alcuni esempi: i carciofi vengono pagati agli agricoltori 0,15 o 0,20 cent l’uno, ma arrivano sui banchi dell’ortofrutta a 1,10 euro, vale a dire con un aumento di sette volte. Significativa anche la variabilità dei prezzi nei campi: le clementine sono state vendute tra gli 82 e i 30 centesimi al chilo, i broccoli tra 1,13 e i 43 euro al Kg, i finocchi spaziano da 2,2 euro a 28 centesimi.

Durante l’ultimo Consiglio dei ministri Ue dell’agricoltura che si è svolto prima di Pasqua, gli agricoltori europei sono scesi nuovamente in piazza a Bruxelles per chiedere la giusta remunerazione dei propri prodotti. Il commissario all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, ha dichiarato che sta valutando la possibilità di rivedere la direttiva sulle pratiche commerciali sleali per includere il divieto di pagare gli agricoltori meno dei costi di produzione e introdurre quindi un giusto margine sui prezzi di vendita dei prodotti.

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