Peste suina, la regione Emilia Romagna semplifica le regole sulla caccia al cinghiale

2024-03-06T10:54:05+02:006 Marzo 2024 - 10:54|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Bologna – L’Emilia Romagna è pronta a semplificare la caccia al cinghiale per contenere la diffusione della peste suina africana, in particolare nelle aree di Piacenza e Parma. La Regione, come riporta Repubblica, starebbe per varare una norma in cui vengono eliminati tutti i vincoli al numero massimo di esemplari di cinghiale prelevabili e a tutte le assegnazioni per sesso ed età. Inoltre, per rendere più efficace la caccia al cinghiale viene data la possibilità di avere un maggior numero di cacciatori nelle azioni collettive in braccata (fino a otto) e girata (fino a quattro). Sarà inoltre possibile organizzare le squadre per le braccate anche con un numero ridotto di persone e di cani. Viene poi ridotto da 40 a 30 il numero di cacciatori che si devono iscrivere a ogni squadra, così da rendere più semplice l’organizzazione di queste azioni. .

A presentare le nuove regole, prima del via libera definitivo in giunta, era presente in commissione anche l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi. Il precedente regolamento risale al 2008. “E’ stato seguito positivamente in questi anni ma ora ha bisogno di un aggiornamento, perché è cambiato il quadro di riferimento”, spiega l’assessore. L’obiettivo “è garantire un equilibrio tra gli ungulati e le attività entropiche“.

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