Di Luigi Rubinelli
Le persone vanno a fare la spesa più volte la settimana e acquistano sempre meno prodotti. E infatti, molte volte, sostituiscono il carrello con il cestino o addirittura non usano nemmeno quello. O si portano i propri sacchetti per la spesa.
Questo è il calo dei consumi che tutti, sia Gdo sia Idm, temono più della riduzione del margine:
Frequenza di acquisto (gg) Referenze per ogni acquisto
Spagna +6,8% -10,3%
Regno Unito +6,8% -8,1%
Francia +6,6% -7,5%
Italia +4% -9,2%
Germania +3,7% -7,4%
Fonte: NielsenIq
Il dato dell’Italia rispetto a quello degli altri paesi è ancora più impietoso, perché i clienti non sono così categorici nella frequenza di acquisto ma, in proporzione, sui singoli acquisti peggiorano la situazione e il confronto con altri paesi.
Infatti:
Concentro la spesa sui prodotti indispensabili eliminando il superfluo 71%
Acquisto i prodotti solo quando sono in promozione 64%
Acquisto maggiormente prodotti a marchio del supermercato 63%
Frequento insegna diverse in base alle promozioni che offrono 62%
Acquisto freschi in minor quantità e più frequentemente per evitare sprechi 59%
Frequento maggiormente i discount 55%
Acquisto prodotti senza caratteristiche specifiche 42%
Fonte: Coop-Nomisma
Il ricorso al discount avviene dopo diversi accorgimenti e tattiche della spesa, soprattutto le persone aspettano più promozioni, che non sono poi così invitanti (giudizio personale).