Milano – Ettore Prandini (Coldiretti), intervistato da Marco Biscella su Il Sussidiario, rimarca la centralità del comparto agroalimentare: “Occorre assolutamente evidenziare che l’agroalimentare va guardato non solo e non tanto per il suo, comunque indubbio, valore economico, produttivo e occupazionale, ma soprattutto per la sua decisiva valenza sociale. Ce ne siamo accorti molto bene durante la pandemia e oggi con la guerra in Ucraina. Il recente conflitto ha creato diverse difficoltà in termini di approvvigionamento e smistamento dei beni di consumo alimentari. Nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare, nascerebbero gravi problematiche sociali che ingloberebbero tutta la collettività”. Ma il presidente di Coldiretti non si ferma qua e fa un monito all’Unione Europea: “La Ue ci ha giustamente chiesto di condividere una posizione geo-politica di sostegno all’Ucraina, ma dovrebbe essere così coerente da riconoscere di dover farsi carico in gran parte delle sue ricadute negative di carattere economico”.
