Parma – Venerdì 28/3. Sono stati diffusi oggi dal Consorzio del prosciutto di Parma i dati relativi all’andamento nel 2013. La produzione si è attestata a circa 9 milioni di cosce, con un giro d’affari complessivo pari a 1,5 miliardi di euro. Confermata la difficile situazione nel mercato interno, a cui è destinato il 72% della produzione: “L’Italia vive un quadro congiunturale ancora preoccupante sotto molteplici aspetti e ciò ha avuto un impatto anche sulle vendite del nostro prodotto”, afferma il presidente del Consorzio, Paolo Tanara. Incremento a volume del 2% per l’export, con un fatturato complessivo pari a 237 milioni di euro. Anche in questo segmento, tuttavia, le aziende lamentano un andamento dei prezzi generalmente poco favorevole. Cresce del 3% il mercato europeo, mentre segnano una battuta d’arresto i paesi terzi (-0,4%). Nonostante le difficoltà, gli Usa si confermano primo mercato estero, con circa 500mila prosciutti inviati, seguiti da Germania, con 450mila e Francia 420mila. Nel 2013, l’export di prosciutti in Russia è cresciuto del 51%. Dato che rende ancora più amaro il blocco all’import di carni suine, imposto dalla Federazione a partire dall’ultima settimana di gennaio.
Prosciutto di Parma: flessione nel mercato interno. Tiene l’export
RepartoGrafico2014-03-28T13:06:34+02:0028 Marzo 2014 - 13:06|Categorie: Salumi|Tag: export, paolo tanara, prosciutto di parma|
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