Salumi e rischi per la salute: Assica risposte allo studio pubblicato da BMC Medicine

2023-03-21T09:42:26+02:008 Marzo 2013 - 12:51|Categorie: Salumi|Tag: , , |

Milano – La rivista scientifica inglese BMC Medicine ha pubblicato nelle scorse settimane uno studio dal titolo “Meat consumption and mortality – results from the European prospective investigation into cancer and nutrition”, in cui si mostrava una moderata correlazione tra un consumo di carni trasformate superiore ai 160 grammi al giorno e il rischio di morte precoce. Un risultato che ha suscitato un certo clamore sui media e che ha spinto Assica (Associazione industriali delle carni e dei salumi) ha commentare l’analisi: “Il limite di 160 grammi di carni trasformate al giorno sopra il quale i ricercatori avrebbero individuato un limitato rischio potenziale, è pari a più di quattro volte il consumo medio in Italia”, si legge in un comunicato dell’Associazione. “Questo limite sarebbe infatti superato da un consumatore che mangiasse ogni singolo giorno della sua vita più di un etto e mezzo di salumi. Una quantità non compatibile con le nostre abitudini alimentari”. Per gli italiani, l’Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) rileva una media giornaliera intorno ai 30,7 grammi. (PF)

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