Schivazappa (Parmacotto): “Soddisfatti della ripresa dell’export in Giappone. L’Horeca ha un grande potenziale”

2024-04-02T08:57:36+02:002 Aprile 2024 - 08:55|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , , , |

Parma – Parmacotto è una delle quattro aziende italiane che hanno ripreso a esportare salumi cotti in Giappone dopo lo stop legato alla peste suina.

“Abbiamo iniziato a esportare nuovamente in Giappone e siamo soddisfatti di come sta procedendo il lavoro”, dichiara ad Alimentando Andrea Schivazappa, Ceo di Parmacotto Group. “Riteniamo ci siano molte opportunità nel Paese e nella ripartenza siamo stati supportati da tutto il sistema Italia (ambasciata e Agenzia Ice) e questo chiaramente ci riempie di orgoglio e ci dà anche una grande responsabilità. In termini di volumi è un mercato non grandissimo, ma con un potenziale interessante perché c’è una cultura del food amante del made in Italy. Chiaramente è un mercato in apertura e riguarda solo le referenze di cotto, che non sono prioritarie in termini di export”.

L’Horeca, prosegue il Ceo, è un canale con un grande potenziale per Parmacotto Selection: “Interessante poi la presenza di 20mila ristoranti italiani, ovvero 20mila potenziali clienti che sono in attesa di ricevere i nostri prodotti. Già nei primi test abbiamo avuto ottimi riscontri. A livello di brand si può lavorare bene e finiremo l’anno con circa 150 tonnellate: siamo in partenza ma il tema non è tanto sviluppare volumi. È interessante a livello di posizionamento riuscire a essere là tra i primi. Ed è importante sottolineare che l’export del food&beverage italiano viene fatto da brand come il nostro che, con tanti sacrifici sostenuti dalle istituzioni, raggiungono il mondo e creano valore aggiunto per l’Italia. Possiamo fare molto di più, ma è indispensabile strutturarsi meglio dal punto di vista finanziario. Ricordiamoci che se cresce l’export, cresce anche il nostro Paese”, conclude.

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