Milano – Cifre da record per il settore dei surgelati nel nostro Paese. Nel 2022, in base ai dati rilasciati dal ‘Rapporto annuale sui consumi dei prodotti surgelati in Italia’ dell’Istituto italiano alimenti surgelati, i consumi hanno sfiorato il milione di tonnellate (990.713 tons), crescendo a volume del +1,2% rispetto all’anno precedente. Il consumo pro-capite è salito a 16,8 kg in media per persona, contro i 16,6 kg del 2021. Il fatturato complessivo del segmento è invece cresciuto del 9% arrivando a 5,3 miliardi di euro.
Quanto ai diversi canale, il Fuori Casa registra una netta ripresa (+17% a volume) dopo lo stop dovuto al Covid, mentre il retail vede una diminuzione del -2,5%. Segno negativo anche per il door to door (-14,4%) e per l’e-commerce (-9,1%). Nel mass market sono i vegetali a confermare la propria leadership in termini di volumi consumati (pari a 208mila tons). Nel 2022 registrano tuttavia un calo del -1,2% sul 2021. Vegetali naturali (58mila tons), piselli (49mila), zuppe e minestroni (48mila) le merceologie più consumate.
Rallentano i prodotti ittici, a causa di un calo del -7,8% sul 2021, e sfiorano le 94mila tonnellate consumate. Mentre gli acquisti di patate surgelate – tra le categorie preferite dagli italiani – rimangono in linea con l’andamento del 2021, totalizzando consumi per oltre 99mila tons. Le pizze surgelate superano infine le 66mila tonnellate, in diminuzione del -7% sul 2021.
