Milano - Il 91% degli italiani consuma formaggi freschi. E sono ben 5,7 milioni quelli che li mangiano ogni giorno. Sono i risultati del monitor biennale realizzato da Astraricerche per Assolatte, che questa volta si è focalizzato sui formaggi a pasta molle. "Il 90,5% dei 43,5 milioni di adulti italiani consuma formaggi freschi" – spiega
Milano - Secondo quanto comunica Assolatte, vi sarebbe uno spiraglio nell'intricata e difficile vicenda dei rimborsi Iva, che pesano in modo significativo sulle casse delle aziende del lattiero caseario. Nel corso di un'audizione alle Commissioni Speciali di Camera e Senato, infatti, il direttore dell'Agenzia delle entrate, Attilio Befera, ha illustrato due interventi urgenti in materia
Vicenza - Secondo i dati diffusi da Assolatte, anche per l'asiago Dop, come per tutti gli altri prodotti a denominazione, il primo trimestre 2013 fa segnare un calo della produzione. Che, nel mese di marzo, ha raggiunto quota 144mila forme, il 2,5% in meno rispetto al 2011 e ben il 15,4% in meno rispetto allo
Milano - Nella giornata di giovedì 4 aprile Assolatte, l'Associazione degli industriali del lattiero caseario e Cibus, hanno siglato un accordo di collaborazione. Non si conoscono ancora i dettagli dell'intesa, che verranno senz'altro svelati il 19 aprile, in occasione della conferenza stampa congiunta organizzata da Cibus e Federalimentare, in scena a Milano all'Hotel Sheraton Diana
Milano – “Formaggi – per sapere e per sapore”, è questo il nome dell’applicazione realizzata da Unione nazionale consumatori in collaborazione con Assolatte. Disponibile gratuitamente online nelle versioni per Apple e per Android, la ‘app’ raccoglie e racconta 92 formaggi italiani e stranieri, proponendo migliaia di abbinamenti con pane, frutta, verdura, birra e vini. Sono
Desenzano del Garda (Vr) - Secondo i dati diffusi da Assolatte, la produzione di grana padano nel mese di marzo è stata pari a 475.400 forme, circa 12mila in meno rispetto allo stesso mese del 2012, con una variazione tendenziale del -2,58%. Il primo trimestre del 2013 si chiude così con un calo produttivo del
Milano - Assolatte interviene in modo deciso nella vicenda che sta vedendo contrapposti il Mise e il Mipaaf in merito alla disciplina dei pagamenti nell'agroalimentare. "La posizione di Assolatte è chiara e non è mai cambiata: l'articolo 62 è fondamentale. Non si può tornare indietro. Si tratta di una conquista importante, che ha regolamentato finalmente
Milano - Scondo i dati diffusi da Assolatte, nel mese di gennaio 2013 sono state prodotte 932.757 tonnellate di latte, pari al 2,75% in meno sullo stesso mese della campagna 2011/2012. La variazione positiva del consuntivo di produzione da aprile 2012 a gennaio 2013 scende così a 0,29% (era al 0,65% con le produzioni fino
Londra - I dati 2012 di Assolatte parlano chiaro: è sempre più netto il successo dei prodotti caseari italiani in Gran Bretagna. Tanto che, secondo il quotidiano The Guardian, i formaggi sono una delle sei buone ragioni per visitare l‘Italia. E quello inglese, infatti, è il quarto paese di destinazione del nostro export caseario: Assolatte
Reggio Emilia - Il parmigiano reggiano, a febbraio, fa segnare un calo produttivo pari al 2,4%. Un andamento che ricalca quello di tutti i prodotti Dop, in calo produttivo rispetto al 2012. Secondo Assolatte, causa della bassa produttività sono i consumi e le produzioni di latte che, per evitare il rischio di splafonare il limite
Novara - Anche la produzione di gorgonzola Dop, come quella di altre denominazione italiane, registra un calo della produzione nel mese di febbraio, pari al 4,6% ( 329mila forme). Il consuntivo da inizio 2013 mostra una produzione in calo del 5,73%, per un totale di oltre 40mila forme in meno rispetto all'anno precedente. Secondo Assolatte,
Ankara - “Abbiamo dovuto muovere mari e monti, chiedere l’intervento del governo, della Commissione e del Parlamento europeo, ma alla fine siamo riusciti ad ottenere lo sblocco delle esportazioni dei nostri formaggi verso la Turchia ”. Così Giuseppe Ambrosi, presidente di Assolatte, commenta la decisione del governo turco di rimandare a fine anno le nuove
