Angri (Sa) – Per La Doria, gruppo attivo nella produzione di conserve di pomodoro e legumi, i primi nove mesi del 2021 si concludono in positivo. Come riferito da una nota stampa ufficiale, al 30 settembre 2021 i ricavi progressivi consolidati erano pari a 631 milioni di euro. Il fatturato consolidato del terzo semestre raggiunge
Angri (Sa) - Investindustrial, fondo di investimento che fa capo al finanziere Andrea Bonomi, ha ufficialmente acquisito il 63,13% del capitale sociale di La Doria, come avevamo precedentemente annunciato (leggi qui). Il 27 ottobre scorso, in tarda serata, è stato infatti ufficializzato il cambio di maggioranza societaria all’interno del Gruppo attivo nella produzione di conserve
Angri (Sa) – In un comunicato stampa ufficiale, Antonio Ferraioli, presidente di La Doria, commenta le ultime voci circa la cessione del 63% del capitale del Gruppo a Investindustrial (leggi qui). “Confido che gli accordi con Investindustrial possano chiudersi entro il periodo di esclusiva e comunque a breve. L’operazione garantirebbe infatti una grande opportunità per
Angri (Sa) – Investindustrial, fondo di investimento che fa capo al finanziere Andrea Bonomi, sarebbe a un passo dal rilevare il controllo di La Doria, società attiva nella produzione di conserve di pomodoro e legumi e quotata all’Mta, segmento Star di Borsa Italiana. Un comunicato stampa rilasciato dall’azienda fa sapere che “sono in corso trattative
Angri (Sa) – Gli strascichi della pandemia non fermano l’andamento positivo di La Doria, azienda conserviera attiva nella produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta. I primi tre mesi del 2021, infatti, mostrano ricavi per 222,3 milioni di euro, in aumento del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Cresce l’Ebitda,
Angri (Sa) – Accordo siglato tra Intesa Sanpaolo e La Doria, azienda specializzata nella produzione di derivati del pomodoro, sughi pronti, legumi e succhi di frutta. Il finanziamento concesso è di 10 milioni di euro e permetterà di raggiungere specifici target legati alla sostenibilità. Come riferisce la nota stampa rilasciata dal Gruppo, l’operazione consiste in
Angri (Sa) – Con l’accordo sulla Brexit, il mercato italiano delle conserve è al riparo da dazi. Tra i beneficiari anche il gruppo La Doria, attivo nella produzione di conserve vegetali. “Adesso dobbiamo misurarci con lentezze alle dogane che avranno certamente impatto sui costi logistici”, spiega al Sole 24 Ore il presidente della società, Antonio
Angri (Sa) - La Doria chiude i primi nove mesi del 2019 con 523,9 milioni di euro di ricavi consolidati, in aumento del 4% rispetto ai 512,2 milioni dell’anno precedente nello stesso periodo. I nove mesi si sono chiusi con un utile netto di 19 milioni di euro in calo rispetto ai 21,8 milioni dello
Angri (Sa) - Risultati in linea con le previsioni per il Gruppo La Doria, che nel primo trimestre 2018 registra un fatturato in sensibile crescita e redditività stabile “nonostante il permanere di uno scenario competitivo fortemente sfidante”, spiega l’azienda in un comunicato. I ricavi consolidati si attestano a 179 milioni di euro (+6,9%). A cambi
Milano – Cede il 10,6% a 9,4 euro il titolo de La Doria, il peggiore registrato questa mattina nel listino di Piazza Affari. A pesare sul risultato, come spiega l’azienda in una nota, sarebbe “uno scenario di riferimento meno favorevole in confronto con quello dell’anno precedente e caratterizzato dalla contrazione dei prezzi e dalla forte
Angri (Sa) - La Doria, gruppo conserviero da 748,3 milioni di euro di fatturato consolidato (+18,5% sul 2014), punta a un giro d’affari di 760,2 milioni di euro entro il 2018. L’azienda, nata nell’ambito della trasformazione del pomodoro da industria, è un importante acquirente di materie prime agricole, con stabilimenti sia nel Sud sia nel
Sydney (Australia) - Il prossimo 11 settembre, le autorità australiane imporranno dei dazi anti-dumping sulle conserve di pomodoro esportate dalle aziende italiane Feger e La Doria. Un’azione “inaccettabile” e che “merita una dura reazione da parte del governo italiano” secondo il vice ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. “Il caso, infatti, è stato avviato solo
