Alba (Cn) – Secondo fonti vicine alle parti coinvolte, il Gruppo Ferrero starebbe iniziando a valutare un’offerta per l’acquisizione di Wk Kellogg, azienda specializzata in cereali nata nel 2023 dopo la separazione di Kellogg’s (leggi qui). A riportarlo è la testata Bakery & Snacks, secondo la quale, inoltre, Wk Kellogg starebbe valutando di ampliare il
Milano – Nel mese di febbraio del 2023 alcuni consumatori statunitensi hanno intrapreso un’azione legale contro Lindt & Sprüngli, in seguito alla pubblicazione di un articolo dell’associazione Consumer Reports che ha rilevato metalli pesanti in alcune tavolette di cioccolato fondente. L’associazione ha testato 28 prodotti commercializzati negli Stati Uniti per valutare i livelli di cadmio
Chicago - Ormai un dato di fatto: come avevamo anticipato il 6 agosto (leggi qui), Mars, azienda a conduzione familiare, è sul punto di acquisire il produttore di snack Kellanova per quasi 32 miliardi di euro. Mars pagherà 83,50 dollari per azione per Kellanova, per un totale di 35,9 miliardi di dollari, ha riferito la
San Francisco (Usa) – X, la piattaforma di social media di Elon Musk (in foto), martedì 6 agosto, ha citato in giudizio Unilever e Mars, assieme alla Global Alliance for Responsible Media (Garm, di cui fanno parte) e la World Federation of Advertisers (Wfa). L’accusa – come riporta il Guardian – è di aver cospirato
McLean (Usa) – Mars starebbe valutando l’acquisizione di Kellanova, la divisione specializzata in snack scorporata da Kellogg Co. l’anno scorso. Secondo l’agenzia di stampa Reuters, infatti, i due colossi americani sarebbero già in trattativa e l’accordo potrebbe concludersi a breve. Il valore di mercato di Kellanova è stimato intorno ai 27 miliardi di dollari, cifra
Manchester (Uk) - Un recente rapporto di Ethical Consumer ha rilevato che su 82 marchi produttori di cioccolato analizzati solo 17 rispettano determinati standard etici. L'organizzazione, che fornisce informazioni sul comportamento etico delle aziende, ha valutato: retribuzione adeguata agli agricoltori, deforestazione, plastica e imballaggi. Tra i marchi considerati insufficienti spiccano Mars, Nestlè e Mondelez, segnalati
McLean (Usa) – Il colosso statunitense Mars ha annunciato l’acquisizione dell’azienda britannica Hotel Chocolat, specializzata nella produzione di cioccolato premium. L’operazione dal valore di 534 milioni di sterline, pari a circa 614 milioni di euro, permetterà all’azienda cioccolatiera di rafforzare la propria presenza sui mercati internazionali in modo più rapido, sfruttando l’ampia rete di distribuzione
McLean (Virginia, Usa) – Le famose mascotte di M&M’s, le caramelle con tratti umani che pubblicizzano i noti cioccolatini colorati, vengono mandate momentaneamente in pensione. La ragione è la polemica che circonda questi personaggi animati da quando circa un annetto fa Mars ha scelto di renderli moderni e inclusivi, modificandone alcuni dettagli. Questa operazione ha
New Jersey (Usa) – Grant F. Reid (in foto, a sinistra), Ceo di Mars, ha deciso di lasciare la guida del colosso statunitense dopo oltre 8 anni nel ruolo e 34 anni di attività in azienda. Al suo posto subentrerà, dalla fine di settembre, Poul Weihrauch (in foto, a destra), attuale presidente della divisione Global
Biesheim (Francia) - Il colosso statunitense Mars, specializzato nella produzione di dolci e snack, ha deciso di tagliare 280 posti di lavoro nella propria fabbrica di Biesheim, in Alsazia (Francia). Il motivo principale è il calo dei consumi di chewing-gum. Che ha penalizzato la divisione pasticceria del gruppo, Mars Wrigley, con cali di fatturato che
New Jersey (Usa) – Il colosso statunitense Mars, specializzato nella produzione di dolci e snack, ha avviato un progetto biennale in collaborazione con Danimer Scientific, produttore di biopolimeri con sede in Georgia. Come riferito dal sito Polimerica, l’obiettivo è sviluppare un imballaggio compostabile basato su PHA Nodax, biopolimero ottenuto dalla fermentazione di oli vegetali di
Utrecht (Paesi Bassi) - Quali sono le aziende che producono più plastica? A svelarlo il nuovo rapporto pubblicato dalla Changing Markets Foundation, realizzato sulla base dei dati dichiarati dalle aziende stesse nel 2020. Sul podio tre giganti del food. Nell’ordine Coca Cola (con 2,9 milioni di tonnellate di packaging in plastica prodotte annualmente), Pepsico (2,3
