Zootecnia: nuove ricerche riabilitano gli allevamenti

2023-02-22T11:02:16+02:0022 Febbraio 2023 - 11:02|Categorie: Carni|Tag: , |

Roma – L’allevamento italiano contribuisce a combattere il riscaldamento globale. Grazie a un team di ricercatori italiani, che ha ricalcolato le emissioni del settore zootecnico usando una nuova metrica – proposta da alcuni fisici dell’atmosfera di Oxford – il dibattito sulla sostenibilità del sistema zootecnico cambia direzione. Lo studio dei ricercatori ha preso in considerazione per la prima volta la differenza in termini di azione sul riscaldamento globale tra gli inquinanti climatici a vita breve, come il metano (che dopo 50 anni sparisce), e gli inquinanti climatici a vita lunga, come l’anidride carbonica (che restano in atmosfera per oltre mille anni). Come segnala Carni Sostenibili, oltre a constatare il basso livello delle emissioni, il team ha evidenziato anche una negativizzazione dell’impronta ambientale. Se, infatti, guardiamo il contributo cumulativo totale della produzione zootecnica italiana al riscaldamento globale negli ultimi dieci anni – emissioni di metano e protossido di azoto – con l’applicazione delle nuove metriche questo diminuisce fino a negativizzarsi: da +206 milioni di tonnellate di CO2 equivalente calcolate con il vecchio metodo a -49 milioni di tonnellate stimate con le nuove metriche.

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