Anas: cresce dell’1,9% a volume l’import di suini vivi e carni. Cala l’export (-5,5%)

2014-01-08T12:17:13+02:008 Gennaio 2014 - 10:42|Categorie: Salumi|Tag: , , , , |

Roma – Sono stati diffusi da Anas i dati relativi all’import ed export di suini vivi e carni congelate nel periodo gennaio – settembre 2013. Le importazioni hanno segnato un aumento generale del’1,9% a volume e del 7,8% a valore, rispetto allo stesso periodo del 2012. Calo del 9,5% a volume e del 13,8% a valore per le importazioni di suini vivi. Incremento, invece, per le carni fresche: +3,2% a volume (pari a 641mila tonnellate) e +9,7% a valore. Significativo aumento anche per le carni lavorate con un incremento del 9,6% sia in quantità che a valore. Nel dettaglio si segnala un +151% a volume per i prosciutti con osso e un +23% per i prosciutti disossati. Meno dinamico il trend per le carni congelate (-1,3% a volume e +1% a valore). Per quanto riguarda l’export si registra una generale contrazione a volume (-5,5%) e un modestissimo incremento a valore (+0,4%). Trend negativo per i suini vivi (-15,4% a volume e -17,4% a valore) e per le carni fresche (rispettivamente -1,9% e -4,8%). Brusco calo anche per le carni congelate, con un -18,7% a volume e un -20,4% a valore. In crescita invece le carni lavorate con un progresso nell’ordine del 2,2% a volume e del 4,4% a valore. In questo comparto si evidenzia una forte decrescita per l’export di prosciutti con osso (-16,1% a volume e -17,1% a valore). Positivo, invece, l’andamento dei disossati con incrementi del 3,3% a volume e del 4,8% a valore.

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