Assica: export di salumi in crescita del 3,8% nel 2013

2014-04-16T14:37:00+02:0016 Aprile 2014 - 14:37|Categorie: Salumi|Tag: , , , |

Milano – Secondo i dati diffusi oggi da Assica, l’export di salumi nel 2013 ha raggiunto le 143.500 tonnellate, con una crescita del 3,8%. Il fatturato export si attestato a 1,182 miliardi di euro, in crescita del 5,7%. Il difficile contesto economico internazionale ha condizionato gli scambi, non permettendo di replicare i tassi di crescita a doppia cifra del biennio 2011 – 2012. “Nell’anno più difficile dall’inizio della crisi per l’economia italiana e per i consumi interni l’export ha rappresentato senza dubbio l’unica forza trainante del settore”, ha affermato la presidente di Assica, Lisa Ferrarini. “Come gli altri settori dell’alimentare, stiamo guadagnando posizioni sui mercati esteri, aumentando la quota di export sul fatturato e riavvicinandoci alla media del manifatturiero e lo stiamo facendo nonostante norme specifiche per il settore ci penalizzino più degli altri comparti”. Bilancio positivo nei mercati comunitari: +3,1% a volume per 115.310 tonnellate e +5,6% in valore per 920 milioni di euro. Ottima la performance verso la Germania che con un +4,7% per oltre 30.760 ton e +7,9% per 276,5 milioni di euro si è confermata primo partner commerciale. L’export di salumi italiani verso i paesi terzi ha superato le 28.200 tonnellate (+6,4%) e i 263,5 milioni di euro (+5,8%). Gli Stati Uniti, si confermano primo mercato di destinazione extra Ue con circa 6.330 tonnellate (+7,4%) per 73,5 milioni di euro, nonostante i problemi di natura sanitaria e burocratica che hanno caratterizzato l’ultima parte dell’anno.

Torna in cima