Aidepi, pasta: “il deficit strutturale di grano, in Italia, è pari al 30% circa”

2016-03-24T17:10:01+02:0024 Marzo 2016 - 17:10|Categorie: Pasta e riso|Tag: , , |

Roma – L’Italia produce 3,4 milioni di tonnellate di pasta, con una gamma di oltre 400 formati, per un controvalore di 4 miliardi e 600 milioni di euro. Il nostro Paese è il primo esportatore di pasta (58%) ed è storicamente importatore di grano duro, con 5,8 milioni di tonnellate annui, pari ad un sesto della produzione mondiale di questa semola. Senza grano estero sparirebbero dalla tavola tre piatti di pasta su dieci. I dati sono stati diffusi da Aidepi, Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiana, che ha presentato alla stampa un dossier su pasta, grano duro e glutenfobia, in vista dell’incontro della Cabina di regia per la filiera promossa dai ministeri dello Sviluppo economico e delle Politiche agricole. “Paradossalmente oggi”, spiega Aidepi, “dipendiamo dall’estero meno di 100 anni fa, ma produciamo ed esportiamo sempre più pasta. L’attuale deficit strutturale di grano (circa il 30%-40%) è la metà rispetto al 70% registrato a fine Ottocento”.

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