Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: aumenta la raccolta di latte, ma la domanda non decolla

2022-11-29T12:52:55+02:0029 Novembre 2022 - 12:52|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che la situazione di mercato del latte spot rimane pressoché invariata rispetto a due settimane fa, con la panna in leggero aumento. La raccolta aumenta in tutta Europa, la richiesta invece non decolla. Il burro, ancora calante, conferma un quadro inusuale per il periodo, precedente le festività natalizie. Quotazioni delle polveri stabili o in lieve calo, come anche quelle dei formaggi europei; aumenti invece in tutti i mercati per molti formaggi Dop Italiani. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Sul mercato europeo, latte trattato ancora ai livelli delle ultime due settimane, poca disponibilità e richiesta nella media, pur con produzioni che continuano ad aumentare, rispetto lo stesso periodo dell’anno scorso. Sul mercato nazionale, latte crudo leggermente cedente. Raccolta in graduale ma stentato aumento, titoli alti stabili. Nella Pianura Padana lombarda si sono registrate produzioni per capo basse rispetto allo stesso periodo degli anni scorsi.

– Sul mercato Ue, crema di latte in leggero aumento, scambiata a 3,20-3,22 €/kg franco arrivo; molta richiesta ma poca merce disponibile. Mercato italiano della panna nazionale di qualità invariato rispetto a due settimane fa.

– Quotazioni ufficiali europee del burro di centrifuga in calo tranne che in Francia, dove aumentano di € 0,38 e vanno a 6,67 €/kg. Kempten cala di 0,23 €/kg il minimo e di 0,19 €/kg il massimo, oggi rispettivamente a 5,87 e 6,11 €/kg, media tedesca 5,99 €/kg. Anche l’Olanda scende e togliendo € 0,15 si porta a 5,70 €/kg. La media a tre di questa settimana è 6,12 €/kg e quella a due 5,845 €/kg. Il burro di centrifuga a Milano, nella stessa settimana, quotava 6,20 €/kg. Oggi, con un calo di € 0,15, si porta a 6,05 €/kg.

– Ancora in discesa i bollettini del latte in polvere europei. Aumenta solo lo scremato per uso alimentare in Francia e resta invariato l’intero olandese.

– Il siero prende direzioni differenti nei diversi Paesi che prendiamo in considerazione: in Francia aumenta, in Olanda resta invariato mentre in Germania cala quello per uso alimentare e resta invariato quello per uso zootecnico.

– Ancora in salita i bollettini italiani dei formaggi. Aumentano il Grana Padano a Milano, Verona, Cremona e a Mantova, il Provolone Valpadana a Milano e a Cremona (anche generico), il Pecorino Romano, l’Asiago d’allevo, l’Italico, il Quartirolo Lombardo, la Crescenza matura e la Mozzarella di latte vaccino a Milano, e il Monte Veronese a Verona. Sulle principali commodities europee si mantiene buona la disponibilità di prodotto, mentre salgono le richieste dei principali formaggi a livello europeo in vista delle festività.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

Leggi l’analisi di mercato di Assocaseari della scorsa settimana.

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