Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: prezzi ai massimi storici e l’incognita delle ripercussioni sul settore della guerra in Ucraina

2022-03-01T10:50:16+02:0028 Febbraio 2022 - 10:37|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che i mercati rimangono sempre in tensione, con prezzi che continuano a rimanere ai loro massimi storici, con disponibilità di latte che non sono in grado di soddisfare la richiesta. Intanto, tutti gli operatori del settore si domandano quali conseguenze avrà sul lattiero caseario l’attacco russo all’Ucraina. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Sul mercato europeo, pochissima disponibilità di latte. Il crudo viene trattato a 0,51-0,52 €/kg, lo scremato a 0,30 €/kg partenza. Sul mercato nazionale, crudo intero trattato a 0,47-0,48 €/kg e lo scremato che fluttua tra 0,28 e 0,285 €/kg partenza. Continua l’export verso la Germania. Raccolta in continua e regolare crescita, ma titoli leggermente in calo.

– Sul mercato Ue, crema di latte in buona vista, trattata tra 2,90 e 2,92 €/kg consegnata. In salita anche la crema nazionale di qualità che viene scambiata sopra al bollettino, ai livelli della estera. Buona la richiesta sul mercato nazionale.

– I bollettini del burro la scorsa settimana aumentano in tutti e tre i Paesi che teniamo in considerazione. Kempten aggiunge € 0,03 al minimo, oggi 5,95 €/kg, e € 0,02 al massimo, che arrotonda a 6,00 €/kg. L’Olanda aumenta di € 0,08 portandosi a 6,03 €/kg e la Francia di € 0,185 e va a 6,455 €/kg. La media a tre della scorsa settimana è 6,153 €/kg, quella a due 6,003 €/kg. Anche a Milano la quotazione del burro di centrifuga aumenta e con un +€ 0,05 si porta a 5,90 €/kg.

– Il latte in polvere continua ad aumentare, tranne lo scremato per uso alimentare in Francia che resta invariato.

– La scorsa settimana, le quotazioni del siero, sia per l’uso alimentare che zootecnico, sono aumentate in Germania e in Olanda, restano invariati in Francia.

– Le quotazioni dei formaggi in Italia sono aumentate per il Grana Padano a Milano e a Mantova e per il Provolone Valpadana Dop a Verona. Le quotazioni medie europee sono calate leggermente per il Cheddar che scende a 3,61 €/kg, ma sono aumentate per il Gouda che va a a 4,12 €/kg, l’Edamer a 4,27 €/kg e l’Emmentaler a 5,02 €/kg. I bollettini restano comunque ancora inferiori alle quotazioni reali.

 

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

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