Banco Alimentare, nel 2022 calano dell’11% le donazioni di eccedenze alimentari. Pesano guerra e inflazione

2023-07-20T15:35:55+02:0020 Luglio 2023 - 15:35|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , |

Milano – Banco Alimentare pubblica il Bilancio sociale 2022. Nel corso dell’anno la Fondazione ha distribuito 112.707 tonnellate di cibo (-11% sull’anno precedente), corrispondenti a 67 kg di eccedenze per persona aiutata (-12% rispetto al 2021). A pesare sulla disponibilità di eccedenze alimentari sono state guerra e inflazione.

In particolare, gli alimenti provenienti dal Fondo di aiuti europei agli indigenti (Fead) e del Fondo Nazionale (Fn) – che rappresentano il 53,5% degli alimenti distribuiti da Banco Alimentare ­­­– hanno registrato una diminuzione del 14%. Tra le cause, spiega la Fondazione, troviamo l’incremento dei costi delle materie prime e di produzione dovuto alle conseguenze del conflitto in Ucraina.

Industria e Gdo, dal canto loro, hanno adottato politiche di ottimizzazione per far fronte all’aumento dei costi, condizionando la disponibilità di prodotto recuperabile. Le quantità di alimenti recuperati hanno subìto leggeri decrementi, pari a -1% per l’Industria e a -3% per la Gdo. La prima, che rappresenta il 14,8% degli alimenti distribuiti da Banco Alimentare, ha visto calare il numero di donatori, passati da 1.600 a 1.500. Il numero di donatori della Gdo – da cui proviene il 20% delle eccedenze grazie al programma Siticibo –  è invece sceso del 2% sul 2021. Il numero di punti vendita che aderiscono all’iniziativa è però aumentato, passando dai 1.700 del 2021 ai 1.900 del 2022.

In discesa del -4% anche il recupero di prodotti ortofrutticoli donati dalle grandi aziende del settore. Mentre cresce del +34% il canale della ristorazione dopo la piena ripresa post-Covid. Il cibo raccolto durante la Giornata nazionale della Colletta alimentare ha invece impattato per il 6,7% sul totale degli alimenti distribuiti.

 

 

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