Campagna trasformazione pomodoro: per Anicav, costi di produzione alle stelle e calo dei consumi

2023-08-01T11:44:09+02:001 Agosto 2023 - 11:44|Categorie: Grocery, Ortofrutta|Tag: , |

Napoli – Ha preso il via la nuova campagna di trasformazione del pomodoro. Ma sono molte le criticità che il settore si appresta ad affrontare. Secondo quanto fa sapere Anicav, l’Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali, quest’anno sono stati messi a cultura circa 68.600 ettari (+5% rispetto al 2022) ed è prevista una produzione di circa 5,6 milioni di tonnellate. Si tratta tuttavia di stime, perchè il volume della produzione dipenderà dalle rese agricole e da quelle industriali, con l’incognita maltempo, che potrebbe avere importanti effetti sulle coltivazioni e quindi sulla produzione industriale. Lo scenario socio-economico inciderà poi in modo significativo sulla sostenibilità economica del settore: da un lato c’è la costante crescita dei costi di produzione (per materia prima e imballaggi), dall’altro la contrazione dei consumi, generata dalle tendenze inflattive che potrebbero avere effetti negativi sulle marginalità delle imprese.

“Gli incrementi dei prezzi a scaffale nella maggior parte dei casi non si sono tradotti in maggiori profitti, e serviranno solo a coprire parzialmente i costi in continua crescita”, fa sapere Marco Serafini (nella foto), presidente di Anicav. “Il prezzo riconosciuto alla parte agricola per la materia prima ha visto aumenti fino al 40% rispetto allo scorso anno, portando il prezzo medio di riferimento del pomodoro tondo a 150 euro/ton”. “Sarà difficile, per non dire impossibile, recuperare i costi di produzione alle stelle”, commenta Giovanni De Angelis, direttore generale. “Si profila un’annata commerciale particolarmente complicata, ma confidiamo nelle capacità di resilienza dei nostri imprenditori che, ancora una volta, faranno il possibile per evitare che questo trend si ripercuota eccessivamente sui consumatori finali”.

 

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