Carne coltivata vs bovini: uno studio rivela che la prima non è la soluzione al riscaldamento globale

2023-01-12T11:14:46+02:0012 Gennaio 2023 - 11:14|Categorie: Carni|Tag: , , |

Oxford (Uk) – La produzione di carne coltivata non è migliore per il clima rispetto all’allevamento di bestiame. È questa la conclusione a cui sono giunti i ricercatori dell’Università di Oxford che hanno effettuato un confronto dei potenziali effetti sul clima della produzione di carne coltivata e dell’allevamento di bovini. Nello studio ‘Climate Impacts of Cultured Meat and Beef Cattle’, pubblicato Frontiers in Sustainable Food Systems, i ricercatori hanno confrontato l’impatto sulla temperatura della produzione di bovini da carne e della carne coltivata fino a mille anni nel futuro, utilizzando quattro impronte di GHG (emissioni di gas serra) della carne sintetica e tre diversi sistemi di produzione di carne bovina. Secondo quanto si legge nelle conclusioni, l’allevamento dei bovini sarebbe associato alla produzione di tre gas serra (anidride carbonica CO2, metano CH4 e protossido di azoto N2O), mentre le emissioni della carne coltivata sono quasi interamente rappresentate da CO2 proveniente dalla generazione di energia. Con un consumo globale elevato e continuo, quindi, la carne coltivata inizialmente provocherebbe un riscaldamento inferiore rispetto all’allevamento di bestiame, ma nel lungo periodo questo divario si ridurrebbe. Tanto che, in alcuni casi, l’allevamento provocherebbe un riscaldamento decisamente inferiore poiché le emissioni di CH4 non si accumulano, a differenza di quelle di CO2.

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