Roma – Abbiamo chiesto al vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega, di commentare la newsletter di Alimentando di venerdì, che provava a tirare un bilancio sulle iniziative del trimestre anti-inflazione.
“Il trimestre anti-inflazione ha ottenuto qualche risultato, ma si è trattato di una misura necessariamente temporanea e parziale, anche perché non si possono scaricare i costi di un’operazione di questo genere solo sulla distribuzione e sui piccoli produttori. Per questo, in particolare per i prodotti agroalimentari, dobbiamo lavorare su misure a più ampio raggio”, spiega ad Alimentando Centinaio. “Prima di tutto, occorre intervenire sulle filiere per accorciarle, così da ammortizzare i costi, e aumentarne la produttività, investendo nell’innovazione digitale e nella ricerca scientifica e tecnologica. È un impegno che il governo sta prendendo molto seriamente, utilizzando in particolare lo strumento dei contratti di sviluppo e, soprattutto, le nuove risorse liberate dalle modifiche al Pnrr e destinate all’agricoltura. Quindi, occorre rendere più efficiente la logistica, conciliando la sostenibilità ambientale con quella economica delle aziende. Infine, è arrivato il momento che la Bce torni ad abbassare i tassi di interesse, dopo un lungo periodo di rialzi che sta portando a una eterogenesi dei fini: anziché fermare l’inflazione, sta bloccando investimenti e produttività, danneggiando così imprese e consumatori”.
