Londra (Uk) – Deliveroo continua a perdere colpi. Dopo aver detto addio a Paesi Bassi (leggi qui) e Australia (e qui), il colosso delle consegne a domicilio ha annunciato il licenziamento del 9% del proprio organico globale. Circa 350 dipendenti, in 13 diversi mercati, saranno congedati per portare la società alla redditività. I tagli interesseranno tutti i livelli aziendali e saranno concentrati prevalentemente in Uk, dove la piattaforma ha il suo headquarter.
Come riportato da numerose testate britanniche, il ritorno alla normalità con la fine della pandemia ha portato a un rallentamento negli ordini di delivery. Causati in parte anche dalla chiusura di numerosi ristoranti. Da considerare, poi, che quello delle consegne a domicilio è un mercato ricco di competitor. “Operiamo in un settore altamente competitivo. Allo stesso tempo stiamo vivendo un’inflazione record, tassi di interesse in aumento, una crisi energetica e timori di una recessione nel Regno Unito”, ha spiegato Will Shu, fondatore della piattaforma, commentando i tagli all’organico.