Crisi Fiorucci, in una nota congiunta dei sindacati le precisazioni sulle affermazioni dell’azienda

2023-12-29T12:54:31+02:0028 Dicembre 2023 - 12:26|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , , , , |

Roma – Con un comunicato stampa congiunto, le principali sigle sindacali prendono posizione rispetto a quanto affermato dalla proprietà di Fiorucci nella nota (leggi qui) diffusa in seguito all’incontro tra le parti dello scorso 19 dicembre. Di seguito il testo integrale del documento:

COMUNICATO STAMPA: PRECISAZIONI SULLE AFFERMAZIONI DELLA CESARE FIORUCCI

Le Organizzazioni Sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e UIila-Uil, alla luce delle dichiarazioni rilasciate dalla Cesare Fiorucci tramite comunicato stampa, desiderano fornire alcuni chiarimenti per correggere possibili fraintendimenti:

  1. Mancanza di Apertura Sindacale: Contrariamente a quanto dichiarato dalla proprietà, nessuna apertura è stata avanzata dalle sigle sindacali riguardo alle ipotesi di esternalizzazione e/o terzializzazione della produzione. Le Organizzazioni Sindacali e le RSU hanno, al contrario, ribadito la loro ferma opposizione a qualsiasi forma di esternalizzazione o terzializzazione per le lavorazioni, in particolar modo per quelle espressamente escluse dalla possibilità di appalto in base all’art.4 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
  2. Preoccupazioni Sociali: Le Organizzazioni Sindacali, profondamente preoccupate dall’impatto sociale che potrebbe essere determinato dalla soppressione dei posti di lavoro, hanno esplicitamente richiesto la revoca dell’attuale processo di riduzione del personale. Richiesta mirata a salvaguardare il futuro dello stabilimento di Santa Palomba e a eliminare qualsiasi forma di risoluzione dei rapporti di lavoro che non sia sorretta dal requisito della volontarietà.
  3. Disponibilità al Dialogo: Le Organizzazioni Sindacali e le RSU ribadiscono la loro piena disponibilità a un confronto costruttivo, partecipato e condiviso. Tale discussione è finalizzata a individuare soluzioni che possano eliminare l’impatto sociale negativo e consentire contemporaneamente il rilancio dello stabilimento di Santa Palomba, elemento tradizionalmente identitario del marchio Fiorucci.
  4. Piano di Rilancio: In merito al piano di rilancio, le sigle sindacali e le RSU aziendali richiedono tempistiche e modalità diverse rispetto alle prospettive indicate dalla Dirigenza aziendale. In particolare, si chiede una pronta e incondizionata messa a disposizione delle somme preventivate dalla Fiorucci a titolo di investimento pluriennale a 6 anni. Questo al fine di preservare la natura industriale dello stabilimento e garantire la piena ricollocazione sul mercato del marchio Fiorucci, posizionandolo in modo predominante rispetto alla concorrenza.

Le Organizzazioni Sindacali e le RSU rimangono aperte al dialogo e alla collaborazione, nella speranza di raggiungere soluzioni che possano salvaguardare i lavoratori e il futuro dello stabilimento di Santa Palomba.

Torna in cima