Cun suino vivo 21 dicembre: ottava forbice dell’anno, pesante Dop a 2,202-2,212 euro/kg (-5,2% circa di inizio novembre)

2023-12-21T14:40:13+02:0021 Dicembre 2023 - 14:40|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: |

Parma – Prima del 2022 non era mai accaduto che, per stabilire la quotazione del suino vivo, si ricorresse allo strumento della forbice. Non un prezzo fisso, quindi, ma un range entro il quale muoversi per capire il trend di mercato. Da due anni a questa parte, invece, questa è la 15esima volta che si fa ricorso a questo espediente. Un dato che spiega molto bene le frizioni vissute in questi ultimi anni, che hanno visto la crescita tumultuosa del vivo, con un prezzo di riferimento che è passato dagli 1,60 euro/kg circa di inizio 2022 ai 2,20 circa odierni (circa il 37-38% in più), passando per l’1,40 di marzo 2022 e per il record storico di 2,331 fatto registrare il 2 novembre 2023. Da qualunque parte si voglia leggere la forbice odierna, comunque, la chiave di lettura è la conferma di un ragionevole calo, che permette agli allevatori di vivere un Natale tutto sommato sereno, e al mercato di riassestarsi faticosamente alla ricerca di un nuovo punto di equilibrio. Il decremento oggi recita dai 2,5 ai 3,5 centesimi in meno, quindi in media un – 3 centesimi in linea con settimana scorsa.

Dal 2 novembre a oggi, quindi, la quotazione ha perso tra il 4,9% e il 5,5% e, con questa velocità, scenderebbe sotto i 2,10 entro la seconda settimana di febbraio. Oggi i prezzi di riferimento sono 2,202-2,212 euro/kg per il pesante Dop, 2,142-2,152 per il Dop inferiore ai 160 kg e 2,015-2,025 per il non tutelato, che per la cronaca cala leggermente di più. Rimane importante il sovrapprezzo rispetto alla carcassa tedesca (+5,3%)  e al secondo vivo più costoso, l’olandese (+ 34%).

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