• White striping

Essere Animali: il 90% dei polli Lidl sarebbe affetto da white striping

2024-02-23T09:25:08+02:0021 Febbraio 2024 - 11:42|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: , , , |

Milano – Il 90% dei petti di pollo analizzati e venduti nei supermercati Lidl sarebbe affetto da white striping: una malattia sintomo di sofferenza cronica degli animali e di bassa qualità della carne. È quanto sostiene l’associazione Essere Animali nel suo nuovo report. Per condurre l’indagine, sono state analizzate le foto di oltre 600 campioni di confezioni di petti di pollo, scattate in 38 punti vendita Lidl in 11 città italiane.

“Tutte le confezioni analizzate riportavano in etichetta indicazioni come ‘prodotto certificato’, ‘filiera controllata’, ‘uso di luce naturale’, ‘arricchimenti ambientali per favorire comportamenti naturali’”, viene spiegato nel report. Tuttavia, nove campioni su dieci “presentano le striature bianche tipiche del white striping che corrono parallele alle fibre muscolari della carne, e oltre la metà dei campioni mostra livelli alti di gravità della malattia”. La spiegazione più probabile è che “i polli a rapido accrescimento hanno muscoli così grandi che hanno difficoltà a far arrivare a tutte le fibre muscolari le quantità di sangue necessarie al nutrimento: in assenza di ossigeno i loro muscoli si infiammano e muoiono. Quando questo succede, il posto delle fibre muscolari morte viene occupato e riempito da tessuto fibroso e grasso”.

Abbiamo contattato l’ufficio stampa di Lidl, da cui abbiamo ricevuto un comunicato con le dichiarazioni ufficiali dell’insegna (leggi qui).

Torna in cima