Etichette trasparenti e scaffali ad hoc per i cibi a base d’insetto: Lollobrigida firma quattro nuovi decreti

2023-03-23T14:27:37+02:0023 Marzo 2023 - 14:27|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Roma – Non uno, ma ben quattro decreti sono stati firmati oggi da Francesco Lollobrigida, ministro delle Politiche agricole e della sovranità alimentare, in merito a farine e cibi a base d’insetto. Nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi, Lollobrigida ha presentato i provvedimenti, firmati di concerto con il ministero della Salute e con quello delle Imprese e del Made in Italy, riguardanti l’immissione in commercio di prodotti contenenti farina di grillo, locusta migratoria, vermi della farina minore e larva gialla. Con l’obiettivo di garantire ai cittadini italiani la consapevolezza di ciò che mangiano.

Pur partendo dal presupposto che ognuno può mangiare quello che desidera, spiega Lollobrigida, “pensiamo serva un’etichettatura che specifichi in modo puntuale e visibile quali prodotti hanno derivazione dagli insetti”. In etichetta dovranno dunque essere riportati in modo chiaro i rischi connessi al consumo di tali proteine e la quantità contenuto all’interno del prodotto finito. Le farine di insetto non potranno poi essere inserite all’interno di piatti tipici della Dieta mediterranea, come pizza e pasta.

Sotto indicazione del ministro Urso, a capo del Mimit, all’interno dei punti vendita saranno poi previsti scaffali appositi dove esporre i novel food. Così che “chi vorrà scegliere grilli, larve e locuste – continua Lollobrigida – possa indirizzarsi lì e chi non vorrà farlo, come immagino la maggior parte degli italiani, potrà tenersi lontano”. A vigilare sul pieno rispetto delle normative saranno i Nas.

Un percorso diverso verrà invece intrapreso per il cibo sintetico, per cui, conclude Lollobrigida, “si avrà una reazione completamente diversa da parte del governo”.

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