Bologna – Tira una brutta aria in casa Fico Eataly World. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, l’ad Stefano Cigarini sarebbe vicino all’addio. “È un tema sul tavolo, ma compete ai soci decidere, io sono solo un manager. Non posso commentare una cosa che non è ancora successa”, si legge sul quotidiano di via Solferino. “Siamo in una fase di assestamento societario, se ci saranno nuovi azionisti decideranno loro che cosa fare“. Da quanto si apprende, però, la decisione sarebbe stata già presa, e dovrebbe essere ufficializzata nelle prossime settimane. La strategia di Cigarini non avrebbe convinto i soci: pesa, in particolare, l’introduzione del biglietto d’ingresso che avrebbe addirittura allontanato i visitatori, anzichè aumentare gli ingressi. A breve il parco potrebbe tornare gratuito. Sembra che non sia stato gradito anche l’annuncio di un’espansione in Cina. Ma il progetto sarebbe ancora agli inizi, con una trattativa riservatissima. Sull’operato di Cigarini pesano poi i conti in rosso, con 3 milioni di perdite nel 2021: un contesto in cui la pandemia non ha aiutato, certo, ma le aspettative del Cda (in primis Eataly, Caab e Coop Alleanza) erano piuttosto alte, vista la caratura internazionale del manager e la sua esperienza nel mondo dei parchi di divertimento. A questo punto si aprono i giochi per decidere il successore: i Farinetti vorrebbero riprendere in mano la gestione per rimettere in sesto il parco bolognese. Tra i nomi più papabili c’è infatti Piero Bagnasco, ad di Fontanafredda, la cantina rilevata anni fa proprio dalla famiglia Farinetti.
