Il brand e la marca hanno bisogno di nuove prospettive e significati, per superare il pressapochismo odierno

2024-03-18T08:37:32+02:0018 Marzo 2024 - 08:32|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Di Luigi Rubinelli

 

Oltre alle pessime notizie che si leggono in continuazione ci sono altre ricerche che sottolineano altri aspetti dell’economia e delle attese e del vivere civile nel nostro Paese.

Dice infatti l’ultimo rapporto di Ipsos-Flair Italia per Centromarca (grado di adesione alla domanda, in %):

C’è più bisogno di imprese mutualistiche                                                           83%

 

E per avere una buona economia:

Bisogna pensare al benessere lavorativo                                                            66%

Pensare alle persone e non solo ai profitti                                                          65%

Bisogna avere rispetto e tutela dei valori etico-sociali                                     62%

Minori differenze di stipendi fra manager e lavoratori                                    58%

 

C’è un bisogno di ricomposizione ambientale:

L’Italia è primo paese europeo che avverte danni

dovuti all’impazzimento del clima                                                                         66%

Ritiene sbagliato che i prodotti green costino di più                                         42%

I costi dei prodotti green dovrebbero essere a carico delle imprese              47%

 

D’altronde siamo nell’epoca;

delle passioni inquiete, che esprimono la voglia di esternalizzare la negatività, di riprendersi uno spazio ludico e di piacere per non piegarsi al susseguirsi di eventi globali negativi.

e del malumore, che incarna il sentimento dominante, in cui al senso di disagio e

malinconia generato dalla complessità contemporanea, si controbilancia la voglia di

speranza, la ricerca di forme di nuovo accudimento di sé.

 

Ipsos-Flair ha identificato 10 bisogni delle persone che aspettano risposte:

Bisogno di protezione:

Il primo bisogno è sentirsi più sicuro nel proprio quartiere                           49%

Ambisco alla sincerità                                                                                             35%

 

Minimalismo:

Va caccia di prodotti scontati                                                                                 67%

Ha ridotto gli sprechi alimentari                                                                           45%

 

Comunanza:

Ritiene attuale e necessaria la solidarietà                                                          66%

Vuole sentirsi responsabile                                                                                   47%

 

Eco-romanticismo:

Indispensabile andare verso un’economia green                                              47%

Adora i prodotti locali                                                                                             46%

 

Easy style:

Aspira alla libertà assoluta                                                                                  44%

Ricerca la leggerezza                                                                                             34%

 

Neofilia:

Cerca novità                                                                                                              51%

Prova fiducia di fronte all’innovazione tecnologica                                          37%

 

Iconicità:

Un tempo il mondo era un posto migliore                                                           62%

Cerca il consenso dell’autentico                                                                             29%

 

Seduzione:

Vuole essere considerato una persona alla moda                                              58%

Vuole godersi la vita                                                                                                40%

 

Ammirazione:

Vuole avere cose belle da mostrare                                                                       65%

Aspira ad avere tanti follower                                                                                64%

 

Inquietudine:

Si sente lontano e in difficoltà rispetto alle dinamiche sociali odierne           53%

Avverte come più fragili le proprie relazioni con gli altri                                   38%

 

In pratica il paradigma che si evince da queste adesioni dei rispondenti a Flair-Ipsos passa dalla personalizzazione tout court degli anni passati alla pluralizzazione delle personalità.

 

Quali sono allora le implicazioni per il brand e per la marca?

  • La dimensione funzionale non basta più, bisogna entrare in una relazione profonda con la persona
  • Bisogna capire bene il micro-contesto (ad esempio la scelta delle categorie di consumo) e il macro-contesto (i valori, la società, la cultura i grandi trend), perché il 52% della scelta della marca è dato dal contesto alla quale si riferisce.

Insomma: c’è parecchio sul quale riflettere, al di là dei soliti luoghi comuni e del pressapochismo imperante.

Il parere di Mondelez sull’inflazione e sui prezzi

“Io credo che non sia finita l’onda inflattiva”, dice Silvia Bagliani, presidente e amministratrice delegata di Mondelez international Italia, che a margine dell’evento Ipsos, Flair Italia, in collaborazione con Centromarca, ha usato toni prudenti sul rientro dei prezzi. “Non è proprio una situazione chiara – ha dichiarato ad Askanews – Tendenzialmente, secondo me siamo ancora in una situazione di inflazione, non pesante come prima, ma ancora in una situazione inflativa”. Le aspettative di riduzione dei listini da parte dell’industria del largo consumo nel 2024 dovranno, dunque, essere abbandonate? “Sono politiche che ogni azienda fa in base a quelle che sono poi le componenti di costo che hanno”, ha proseguito. “Non possiamo comunicare le nostre politiche commerciali pubblicamente a differenza di altre aziende”.

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