Le ‘bombe’ di Alimentando

Le mosse della Gdo, le grandi battaglie dell’industria, le inchieste, le interviste. L’ultima newsletter dell’anno è l’occasione per ripercorrere 12 mesi di informazione. 

La redazione

“Io ogni giorno leggo tre newsletter. Una è la vostra”, ci ha confidato pochi giorni fa un noto manager della Grande distribuzione. Ora che siamo giunti all’ultima newsletter dell’anno, la 52esima, questa attestazione di stima non fa che rinvigorire quello che è lo spirito che ogni giorno anima la nostra redazione: fornire a voi, i nostri lettori, uno scorcio reale di quello che è il mercato agroalimentare nazionale. Lo stile, che piaccia oppure no, è sempre lo stesso: autentico e schietto. Che non teme di affrontare questioni scomode e di prendere una posizione a riguardo.

Ora che è venuto il momento di tirare le fila di quanto fatto e scritto negli ultimi 12 mesi, ecco che il nostro sito Alimentando fornisce alcune interessanti indicazioni di cosa voi, operatori del settore, avete amato leggere. Sul podio delle notizie più cliccate (fra parentesi il numero di visualizzazioni), troviamo un volto molto noto del settore e un’insegna della Grande distribuzione. Nel primo caso, parliamo naturalmente dell’Oscar nazionale, Farinetti, che una ne pensa e cento ne fa (e ne dice). “Chiudo Fico, non mi è venuto proprio bene”, svetta tra le news più cliccate (122.958), insieme a “Ogni 20 anni cambio lavoro, ora tocca al vino” (91.933).

E l’insegna? Ma naturalmente è Esselunga che, nonostante la proverbiale riservatezza, quando comunica lo fa in grande stile (vedi lo spot della Pesca). E quando innova, diventa subito un benchmark di riferimento per l’intero comparto. Come dimostra l’interesse scatenato dalla notizia sull’imminente apertura, al Mind-Village di Milano, di un punto di vendita senza casse (38.890).

A tenere banco ci sono poi le grandi battaglie di ogni comparto: per i salumi, il drammatico ritorno della Peste suina africana (18.413) con tutti i risvolti economici che questo ha creato; per il mondo dei formaggi gli attacchi rivolti al presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli (2.675), o la tragica scomparsa, quest’estate, dell’imprenditore Giacomo Chiapparini travolto da 25mila forme di Grana padano (168.886). E ancora il recente caso Ferragni-Balocco (3.382), gli attacchi di Report prima al Consorzio del Prosciutto di Parma (38.507), poi al mondo del biologico con lo scandalo Ki Group/Santanchè (5.205), poi ancora al comparto vinicolo con l’inchiesta Piccoli Chimici, fresca fresca di queste settimane (2.250 visualizzazioni in 10 giorni).

Con grande sorpresa, questa volta un po’ nostra, ecco che tra una news di settore e l’altra spopolano anche gli aggiornamenti sugli ultimi lanci di prodotto dei grandi brand del Largo consumo – vedi Ferrero, con i suoi Kinderini e le indiscrezioni sul lancio di una crema spalmabile al burro di arachidi (16.323) -, o le collaborazioni con personalità e influencer (un esempio su tutti i cereali di MD e Sfera Ebbasta, 9.003 views), a dimostrazione che il pubblico di Alimentando si sta sempre più allargando a quello che è l’ultimo ma strategico anello di questa filiera: il consumatore.

Una menzione speciale va sicuramente ai contributi che arrivano dai nostri collaboratori esterni, e quindi a Luigi Rubinelli, senza se e senza ma, uno dei massimi esperti di quelle che sono le dinamiche interne al mondo della Grande distribuzione, e il nostro ‘filo diretto con la capitale’, Andrea Dusio, sempre in prima linea nel raccontare le battaglie che si svolgono dietro le mura dei palazzi romani, oltre naturalmente ad Alice Realini, per le sue analisi puntuali sul mondo lattiero caseario.

Un grande grazie, a questo punto, va a tutti voi che in un mondo in cui l’informazione (e la disinformazione) viaggia più veloce della luce, scegliete di darci ogni giorno la vostra fiducia. Ne faremo tesoro.

Un felice inizio d’anno da parte di tutta la redazione. L’appuntamento, già lo sapete, è con la newsletter n.1 2024 di venerdì 5 gennaio.

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