Nuovo impianto San Daniele per il riciclo del sale esausto. Nel 2023 prodotti 2,6 milioni di prosciutti (-7%)

2023-12-20T11:36:48+02:0020 Dicembre 2023 - 11:36|Categorie: Salumi|Tag: , , , |

San Daniele del Friuli (Ud) – Entrerà in funzione in aprile 2024 l’impianto di recupero del sale esausto utilizzato dalle aziende di San Daniele per la salatura del prosciutto, mentre la produzione si fermerà quest’anno a 2,6 milioni di cosce, il 7% in meno dei 2,8 milioni stimati.

“Dal 2010 raccogliamo settimanalmente il sale esausto e le salamoie dai prosciuttifici e, per mezzo di camion, li portiamo nelle discariche autorizzate”, spiega a Italia Oggi Mario Cichetti, direttore generale del consorzio. “Il progetto di un impianto autonomo nasce nel 2019, dopo l’esplosione dei costi di trasporto, in seguito alla nuova normativa che ha ridotto il numero degli impianti di reflui industriali”. Le 8mila tonnellate di sale e salamoia che si prevede di ripulire ogni anno saranno destinate ad altri usi, come la concia delle pelli o lo spargimento come antigelo, promuovendo l’economia circolare.

Riguardo l’andamento sul fronte commerciale, le vendite di prosciutto San Daniele crescono a valore a causa dell’inflazione, ma calano di un paio di punti percentuali a volume. Produzione e consumo soffrono l’aumento delle quotazioni delle cosce fresche, oggi circa 6,20 euro al chilo, +65% negli ultimi tre anni. L’obiettivo del consorzio con il piano di regolazione dell’offerta 2024/2026 è poter tornare a produrre 2,75/2,8 milioni di prosciutti.

Torna in cima