Ogm: il Consiglio dei ministri Ue blocca la ‘deregulation’ proposta dalla presidenza

2023-12-14T09:44:23+02:0014 Dicembre 2023 - 09:44|Categorie: Bio, Ortofrutta|Tag: , , |

Bruxelles (Belgio) – No alla deregolamentazione dei nuovi Ogm ottenuti con le New Genomic Techniques (Ngt). Il Consiglio dei ministri dell’Agricoltura Ue non ha raggiunto una maggioranza qualificata sulla proposta della presidenza del Consiglio Ue, al momento in mano alla Spagna, che avrebbe eliminato etichettatura, tracciabilità e valutazione del rischio per questi prodotti. Nella riunione dei ministri non è stata raggiunta una maggioranza: contrarietà o perplessità a procedere sono state avanzate da Austria, Croazia, Slovacchia, Ungheria, Germania, Bulgaria, Grecia, Polonia, Romania, e Slovenia.

Le preoccupazioni principali espresse dai Paesi contrari sono: l’assenza della garanzia di poter separare le filiere biologiche da quelle Ogm per proteggerle dalla contaminazione; la cancellazione della possibilità di restringere o vietare la coltivazione di Ogm sul territorio nazionale; l’impatto dei brevetti che questi nuovi Ogm avranno in termini di concentrazione del mercato in poche mani.

“L’Italia, dal canto suo, ha finora ignorato le gravi preoccupazioni espresse da associazioni, cittadini ed esperti in merito a una possibile deregulation. Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha preferito ancora una volta inseguire le sirene delle lobby agroindustriali, sementiere e agrochimiche, in spregio al principio di precauzione, ai diritti degli agricoltori e dei consumatori”, riferisce la Coalizione Italia Libera da Ogm (oltre 30 organizzazioni contadine, tra cui AssoBio, FederBio e Slow Food) che ha accolto con soddisfazione il fallimento della proposta del Consiglio.

 

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