Peste suina, la zona infetta si estende alle province di Piacenza e Asti

2023-02-14T15:06:07+02:0014 Febbraio 2023 - 15:06|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: |

Meda (Mb) – Crescono i casi di peste suina africana nell’Italia del Nord Ovest, dove è presente il più grande focolaio sul nostro territorio. Piemonte e Liguria sono infatti le due regioni più colpite dall’epidemia, veicolata soprattutto da cinghiali, rispettivamente con 228 e 106 casi positivi. Com’è noto, il virus non è contagioso per l’uomo ma si propaga rapidamente tra gli animali. Proprio nei giorni scorsi il presidente di Assica, Ruggero Lenti, ha sottolineato che sia indispensabile non abbassare la guardia, auspicando la massima collaborazione tra le istituzioni e le autorità coinvolte.

Nel frattempo il virus corre e crescono i casi riscontrati lungo il confine della zona infetta, oltre la barriera anti-cinghiali di 160 Km. Inoltre il ministero della Salute ha preso atto delle nuove indicazioni della Commissione europea, e ha provveduto ad allargare la zona infetta ad Asti e Piacenza. A ovest sono stati inglobati Giusvalla e Dego (Savona), Bistagno, Terzo, Alice Bel Colle (Alessandria), Roccaverano, Monastero Bormida, Sessame, Montabone e Castel Rocchero (Asti). A est, Fascia, Gorreto, Propata, Rondanina (Genova) e due Comuni in Emilia Romagna, Zerba e una parte di Ottone (Piacenza).

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