• Lollobrigida

Peste suina, Lollobrigida: “L’uomo deve essere in grado di garantire l’equilibrio della natura”

2024-03-12T15:58:19+02:0012 Marzo 2024 - 15:58|Categorie: Carni, Salumi|Tag: , , , |

Roma – “Non c’è un contro i cinghiali: c’è invece la tutela della natura. Noi dobbiamo tutelare la natura, e l’uomo deve farlo essendo consapevole del grande ruolo che ha. Essendo l’unico essere senziente, deve essere capace di proteggere ogni specie in estinzione, ma anche di capire quando una specie – per scelte spesso umane come è avvenuto per i cinghiali – arriva a un eccesso di riproduzione”. Lo ha affermato davanti ai microfoni di Agricolae Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura (in foto). Un commento fatto a margine del suo intervento nel corso dell’assemblea della Cia (Confederazione italiana agricoltori) in corso a Roma.

“L’uomo, come fa da bioregolatore quando deve aiutare una specie a sopravvivere, deve essere in grado anche di garantire l’equilibrio della natura su base scientifica, non su base sentimentale o di opinione personale”, ha aggiunto. “Tutti gli strumenti utili vanno analizzati. C’è un piano regionale di contenimento e di regolazione, fino ad arrivare agli abbattimenti che non sono esclusi”. Per concludere, ha spiegato: “Oggi il cinghiale è un veicolo di peste suina africana, il principale, e se non c’è un contenimento della specie, la pandemia di peste suina africana rischia di estendersi in maniera eccezionale. E ogni volta che c’è un cinghiale malato nei pressi di un allevamento, tu sei costretto ad abbattere centinaia o migliaia di maiali”.

Torna in cima