Sostenibilità: Assica protagonista a Bruxelles

2023-03-10T10:38:35+02:0010 Marzo 2023 - 10:38|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , , |

Bruxelles (Belgio) – Si è svolta l’8 marzo, alla presenza delle massime autorità europee per il comparto agroalimentare, la tavola rotonda ‘Different roles, Same goals’ (‘Ruoli diversi, stessi obiettivi’) organizzata da Assica per condividere con la Commissione europea il percorso intrapreso con Ivsi sul fronte della sostenibilità. “Nel 2018 l’Istituto si è dotato di un Manifesto, poi aperto a tutte le aziende, che indicava un nuovo modello di sviluppo per affrontare il cambiamento, ripensando la nostra mission per fondarla sui valori dell’ambiente, del sociale e della governance – ha esordito Francesco Pizzagalli, Presidente Ivsi – nel suo intervento inaugurale. L’evoluzione di questo lavoro ci ha portato a individuare una serie di obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030 dell’Onu, al raggiungimento dei quali il settore della salumeria ritiene di poter dare un contributo significativo. Abbiamo quindi definito un manuale, ‘la cassetta degli attrezzi’ da consegnare a tutte le nostre aziende, che ha preso il nome di ‘Programma Sostenibilità’, una raccolta di buone pratiche e impegni aziendali e dell’Associazione verso lo sviluppo sostenibile del settore”. Il valore di questo documento è stato ben compreso dalla Commissione tanto da includerlo nella lista degli European Code of Conduct on responsible food business and marketing practices.

Il prof. Marco Frey, Presidente della Fondazione Global Compact Italia, organismo delle Nazioni Unite nell’ambito del Programma Global Compact è quindi intervenuto per sottolineare la serietà di questo percorso ed il suo valore come modello replicabile: “Quello di Assica è uno dei rari casi in cui i first movers non sono singole aziende all’avanguardia ma è l’intero settore che decide di mettersi in moto, con un commitment condiviso che nasce dalla percezione dell’urgenza di questa trasformazione. Una delle ragioni del successo è che ci si è dotati di un metodo e di indicatori, ponendosi obiettivi ambiziosi ma step realistici, in una logica collettiva che guarda sia a monte, all’allevamento, che a valle, al mercato, come unica via per avere la spinta necessaria per un cambiamento culturale che non vuole lasciare nessuno indietro”.

Alla tavola rotonda è inoltre intervenuta Sandra Gallina, direttore generale di Dg Sante, che si è complimentata con Assica per il suo contributo sempre fattivo e propositivo sia sul Code of Conduct on Responsible Food Business and Marketing Practices (uno dei primi risultati della strategia Farm to Fork e parte integrante del suo piano d’azione) che per il ruolo di apripista sulla sostenibilità, un tema in cui il settore animale, forse facendo di necessità virtù, si sta muovendo più velocemente e in modo più coeso di altri a livello europeo. La sostenibilità – ha ribadito – è inclusiva, riguarda tutti i settori alimentari, ed è complessa, oggi più che mai”.

 

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