Parma – Mentre il prezzo del suino italiano continua a crescere, l’Europa ha vissuto nello stesso periodo settimane abbastanza stabili. È di pochi minuti fa un segnale apparentemente modesto, ma che segna un’inversione di tendenza in un Paese che spesso è stato da traino per la suinicoltura. Ci riferiamo ai 10 centesimi che la carcassa tedesca ha perso oggi, passando dalla quotazione record di 2,50 euro/Kg ai 2,40 euro/Kg attuali (VEZG).
La notizia segue il calo di 5 centesimi del vivo olandese (1,86 euro/Kg, -2,6%, DCA 2.0) e di 1,5 centesimi della carcassa francese (2,338 euro/Kg, -0,6%, MPB). Nonché alcuni ribassi di tagli freschi, in particolare in Olanda, dove carrè e tronco in osso hanno perso rispettivamente 12 e 7 centesimi, e le pancette 5.
