Bruxelles (Belgio) - Secondo i dati dell’Ente nazionale risi, al 23 dicembre le importazioni totali di riso nell’Unione risultano in linea con quelle registrate un anno fa. Nel periodo compreso tra settembre e novembre 2016, le importazioni di riso semilavorato e lavorato dai Pma risultano in calo di 8.413 tonnellate (-10%) rispetto allo stesso periodo
Milano - Nel corso dei primi due mesi della campagna 2016/2017 le importazioni comunitarie di riso lavorato dai Pma hanno fatto segnare un calo del 6,5%, rispetto alla campagna precedente, per un totale di 52.191 tonnellate. Le importazioni dalla Cambogia risultano pari a 41.633 tonnellate, in calo di 3.605 tonnellate (-8%), mentre quelle dal Myanmar
Milano - Secondo i dati dell’Ente nazionale risi, nella campagna 2015/2016 le importazioni comunitarie di riso lavorato dai Pma (Paesi meno avanzati), nel mese di agosto, hanno fatto segnare un volume record di 367.663 tonnellate, con un incremento di 21.694 tonnellate rispetto alla campagna precedente. Entrando nel dettaglio per paese d’origine, le importazioni dalla Cambogia
Milano - Il flusso di importazione di riso lavorato dai Paesi meno avanzati (Pma) continua ad aumentare, secondo quanto comunica l’Ente nazionale risi. Nel periodo compreso fra settembre 2015 e giugno 2016 i quantitativi in entrata nell'Ue hanno raggiunto il livello di 316.974 tonnellate di riso base lavorato, pari a 37.370 tonnellate in più rispetto
Bruxelles (Belgio) - Adottare urgenti soluzioni ai problemi che il mercato del riso sta vivendo a causa del costante flusso di importazione a dazio zero dai Pma. E’ quanto hanno chiesto alla commissione europea la delegazione italiana, composta dal Mipaaf e dall’Ente Nazionale Risi, insieme a quella spagnola, alla delegazione greca e a quella portoghese.
Milano - Le importazioni totali di riso semilavorato e lavorato dai Pma (Paesi meno avanzati) si attestano a 185.180 tonnellate, in aumento di 54.957 tonnellate (+42%) rispetto alla precedente campagna risicola. A darne notizia è l'Ente nazionale risi, a seguito dell’esame dei dati forniti dalla Commissione europea. In particolare, i quantitativi provenienti dalla Cambogia risultano
Phnom Penh (Cambogia) – Secondo quanto pubblicato dall’Ente nazionale risi, nel 2016 le esportazioni di riso dalla Cambogia aumenteranno del 10% (circa 550mila tonnellate contro le 500mila del 2015). Il Paese, però, si è posto l’obiettivo di incrementare l’export, principalmente verso Cina e Malesia, nonostante la concorrenza di paesi quali Pakistan, Thailandia e Vietnam. Per
Roma - Nei giorni scorsi la Camera dei deputati ha approvato sei differenti mozioni in tema di tutela della filiera del riso nazionale, in particolare impegnando il governo ad attivarsi affinché le istituzioni europee ripristino i dazi sulle importazione di riso dai Paesi meno avanzati, in particolare dalla Cambogia. Le mozioni, inoltre, insistono affinché sulle
Milano - Le importazioni di riso lavorato provenienti dai Pma (Paesi meno avanzati), nella campagna risicola 2014/2015 appena conclusa, hanno raggiunto un volume complessivo pari a 345.623 tonnellate. Secondo l'analisi dell'Ente nazionale risi, si tratta di un valore record, che supera di 64.386 tonnellate (+23%) il livello registrato nella campagna precedente. In particolare, i quantitativi
Milano – Secondo quanto riportato dall’Ente nazionale risi, il Myanmar sarebbe sul punto di riprendere le esportazioni di riso. Il governo del Paese potrebbe, infatti, rimuovere il divieto di esportazione, imposto ad agosto a causa delle inondazioni che avevano provocato ingenti danni all’agricoltura. Il via libera riguarderà inizialmente le varietà poco richieste nel mercato interno,
Naypyidaw (Myanmar) - Una delegazione della Commissione europea, secondo quanto comunica l'Ente Nazionale Risi, si è recata in Myanmar per discutere con le autorità e gli operatori commerciali della questione dell’import comunitario di riso, a dazio zero, dai Paesi meno avanzati (Pma), tra cui il Myanmar. Si tratta della seconda missione della Commissione europea, dopo
Roma - Dal 2007 quasi un’azienda italiana di riso su cinque ha chiuso i battenti. Il motivo? La concorrenza spietata delle importazioni cambogiane (agevolate da un import a dazio zero) che nel primo trimestre dell’anno hanno fatto registrare un aumento record pari al 360%. Lo rivela Coldiretti in occasione della mobilitazione indetta oggi in diverse
