Milano - "Deliveroo paga in Italia tutte le imposte dovute", questa la risposta che arriva dalla multinazionale del delivery alla richiesta di Ubri, Unione dei brand della ristorazione, di aprire un tavole per regolamentare il settore anche dal punto di vista fiscale. Secondo quanto rivela Business Insider, la società nel 2019 ha versato l'Irap per
Roma – Enzo Ferrieri, presidente di Ubri – Unione dei brand della ristorazione italiana, punta il dito contro i giganti del food delivery: Glovo, Deliveroo e Uber Eats. E contro l’immobilismo del Governo italiano. Queste società, infatti, non pagano le tasse e impongono ai ristoratori commissioni soffocanti. “Fino a quando le consegne valevano il 20%
Buccinasco (Mi) – La pandemia penalizza 101Caffè, azienda milanese nata nel 2011 e attiva nel commercio di cialde, capsule, grani e macinati. Che chiude il 2020 con un fatturato di gruppo pari a 15 milioni di euro, registrando un calo del 6% rispetto al 2019, quando invece ammontava a 16 milioni di euro. La catena
Milano – Tra le aziende a chiudere il 2020 in positivo, il gruppo Végé ha pianificato una serie di accordi e strategie commerciali che fanno prevedere una chiusura d’anno in crescita a doppia cifra, con un fatturato intorno agli 11,4 miliardi di euro. Nel primo quadrimestre, infatti, Végé ha segnato un +18,2% rispetto allo stesso
Boulogne-Billancourt (Francia) – La spesa a casa in meno di un’ora. È la nuova offerta di Carrefour che sarà disponibile, fra pochi mesi, in quattro paesi. Secondo quanto riportato da International Supermarket News, il servizio sarà inizialmente disponibile in Italia, a Roma e Milano, a Parigi in Francia, a Valencia e Siviglia in Spagna e,
