Parma – In occasione della 78esima assemblea annuale dell’Unione parmense degli industriali, il presidente Gabriele Buia traccia un bilancio di questi anni e guarda al futuro con ottimismo: “L’allargamento a Fiera Milano della compagine di Fiere di Parma”, dichiara Buia al Sole 24 Ore, “con la correlata acquisizione della manifestazione Tuttofood ha creato un polo fieristico che valorizzerà l’eccellenza agroindustriale parmense. E nella recente nascita della Camera di commercio dell’Emilia, dopo una gestazione quantomeno travagliata, vede ora la luce una delle più grandi strutture camerali d’Italia, in rappresentanza di 160mila imprese tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Una grande realtà che si pone al servizio di imprese e cittadini in una nuova ottica non campanilistica, ma di area vasta”.
Le esportazioni di Parma hanno superato i 10,3 miliardi di euro nel 2022 (+14,8% sul 2021), con l’industria agroalimentare a quota 2,4 miliardi. Da notare che il territorio ha circa 450mila abitanti e 40mila imprese attive, ovvero meno dell’1% della popolazione italiana e il 2,5% delle attività imprenditoriali. Sul tema della competitività della città è intervenuto anche il ministro Lollobrigida: “Parma è il centro per eccellenza. E’ rappresentativa di una capacità poliedrica di produzione che va dall’agroalimentare , alle sue trasformazioni, alle macchine”.
