Pechino (Cina) – Come riporta Ahdb (Agriculture and Horticulture Development Board), in Cina la produzione di suino nel 2023 ha raggiunto i 57,94 milioni di tonnellate (+5% anno su anno), trainata da una crescita nelle macellazioni che ha portato ad avere scorte eccessive nel mercato domestico. Nel corso del 2023, i prezzi del maiale cinese sono stati in media di 15,41 yuan/kg (un calo di circa 4 yuan/kg rispetto al 2022). I costi di produzione si attestano intorno ai 16 yuan/kg, fattore che ha portato ad aumentare gli abbattimenti. La cosa, però, ha accresciuto la disponibilità di carne sul mercato, portando i prezzi a un ulteriore ribasso. Nel 2024, i prezzi sono leggermente aumentati a 15,91 yuan/kg in media.
Per stabilizzare produzione e scorte di carne suina, il ministro dell’Agricoltura cinese ha abbassato il target nazionale di scrofe da riproduzione da 41 a 39 milioni di capi (il numero stava già calando tra 2023 e 2024). L’Usda (United States Department of Agriculture) prevede un calo nella popolazione suina cinese del 6%.
Le importazioni cinesi di carne suina, escludendo le frattaglie, nel 2023 sono diminuite del 12% anno su anno, arrivando a 1,54 milioni di tonnellate. Ha perso leggermente terreno la Spagna, a vantaggio di Brasile, Canada, Usa e Olanda. Sono aumentate, invece, le importazioni di frattaglie: +6% a 1,1 milioni di tonnellate. In questo caso, hanno aumentato le esportazioni verso la Cina gli Stati Uniti e il Canada.
