Parma – Venerdì pomeriggio la Cun dei tagli freschi doveva superare l’impasse di sette giorni prima, quando era saltato l’accordo sulle quotazione dei tagli (leggi qui) a causa dell’opposizione dell’industria a recepire gli aumenti richiesti sulle cosce. I giorni successivi hanno portato consiglio. Alla fine, a causa soprattutto della diminuzione nella quantità di carne disponibile (i macelli stanno lavorando tre o quattro giorni a settimana), l’industria ha accettato gli aumenti che i macelli avevano applicato nei giorni scorsi sui loro listini ufficiali: 8 centesimi per le cosce Dop (con la coscia pesante che torna a superare la coppa rifilata come taglio più costoso) e 7 centesimi per le cosce smarchiate. Quello che i macellatori hanno “concesso” sulle cosce (le richieste iniziali erano rispettivamente di 15 e 12 centesimi), se lo sono ripresi, come spesso accade, sui lombi, che aumentano di 30 centesimi. Cinque i centesimi in più anche per coppa in osso e gola. Tutti gli altri tagli sono invariati rispetto al 1 luglio.
Qui il dettaglio:
TAGLIO | 1 lug | 8 lug | 15 lug |
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 5,48 | NF | 5,56 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 4,95 | NF | 5,03 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 4,80 | NF | 4,87 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 4,48 | NF | 4,55 |
Lombo Bologna | 3,70 | NF | 4,00 |
Lombo Padova (o Venezia) | 4,00 | NF | 4,30 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 5,55 | NF | 5,55 |
Coppa fresca con osso | 4,35 | NF | 4,40 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 3,44 | NF | 3,44 |
Pancettone | 2,00 | NF | 2,00 |
Pancetta rifilata | 3,65 | NF | 3,65 |
Gola con cotenna e magro | 2,15 | NF | 2,20 |
Lardello con cotenna | 1,67 | NF | 1,67 |
Lardo oltre 3 cm | 3,40 | NF | 3,40 |
Lardo oltre 4 cm | 4,20 | NF | 4,20 |
Trito (per salame) | 3,50 | NF | 3,50 |
Il resto d’Europa è stabile o in crescita molto più lenta. La carcassa tedesca rimane a 1,85 euro/kg (VEZG, da segnalare che a fine giugno il vivo da macello classe S era ancora alto, a 1,967 euro/kg, dato Ismea della quinta settimana), stabili anche il vivo belga (1,30 euro/Kg, Danis) e quello olandese (1,37 euro/kg, DCA 2.0). L’unico rialzo davvero significativo rimane il vivo spagnolo (1,679 euro/kg, +0,7%), che continua nella sua tendenza al rialzo (+8% dal 24 maggio), ma che rimane abbondantemente sotto vivo italiano non tutelato (3,8 centesimi in meno).