Cun tagli freschi: accettati gli aumenti sulle cosce, 30 centesimi sui lombi

2022-07-18T11:38:55+02:0018 Luglio 2022 - 11:38|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , |

Parma – Venerdì pomeriggio la Cun dei tagli freschi doveva superare l’impasse di sette giorni prima, quando era saltato l’accordo sulle quotazione dei tagli (leggi qui) a causa dell’opposizione dell’industria a recepire gli aumenti richiesti sulle cosce. I giorni successivi hanno portato consiglio. Alla fine, a causa soprattutto della diminuzione nella quantità di carne disponibile (i macelli stanno lavorando tre o quattro giorni a settimana), l’industria ha accettato gli aumenti che i macelli avevano applicato nei giorni scorsi sui loro listini ufficiali: 8 centesimi per le cosce Dop (con la coscia pesante che torna a superare la coppa rifilata come taglio più costoso) e 7 centesimi per le cosce smarchiate. Quello che i macellatori hanno “concesso” sulle cosce (le richieste iniziali erano rispettivamente di 15 e 12 centesimi), se lo sono ripresi, come spesso accade, sui lombi, che aumentano di 30 centesimi. Cinque i centesimi in più anche per coppa in osso e gola. Tutti gli altri tagli sono invariati rispetto al 1 luglio.

Qui il dettaglio:

TAGLIO 1 lug 8 lug 15 lug
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg 5,48 NF 5,56
Coscia fresca per Dop 11/13 kg 4,95 NF 5,03
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg 4,80 NF     4,87
Coscia fresca per crudo 10/12 kg 4,48 NF 4,55
Lombo Bologna 3,70 NF 4,00
Lombo Padova (o Venezia) 4,00 NF 4,30
Coppa rifilata oltre 2,5 kg 5,55 NF 5,55
Coppa fresca con osso 4,35 NF 4,40
Spalla disossata oltre 5,5 kg 3,44 NF 3,44
Pancettone 2,00 NF 2,00
Pancetta rifilata 3,65 NF 3,65
Gola con cotenna e magro 2,15 NF 2,20
Lardello con cotenna 1,67 NF 1,67
Lardo oltre 3 cm 3,40 NF 3,40
Lardo oltre 4 cm 4,20 NF 4,20
Trito (per salame) 3,50 NF 3,50


Il resto d’Europa è stabile o in crescita molto più lenta. La carcassa tedesca rimane a 1,85 euro/kg (VEZG, da segnalare che a fine giugno il vivo da macello classe S era ancora alto, a 1,967 euro/kg, dato Ismea della quinta settimana), stabili anche il vivo belga (1,30 euro/Kg, Danis) e quello olandese (1,37 euro/kg, DCA 2.0). L’unico rialzo davvero significativo rimane il vivo spagnolo (1,679 euro/kg, +0,7%), che continua nella sua tendenza al rialzo (+8% dal 24 maggio), ma che rimane abbondantemente sotto vivo italiano non tutelato (3,8 centesimi in meno).

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