Parmafood Group presenta il bilancio di sostenibilità 2022

2023-07-27T09:19:11+02:0027 Luglio 2023 - 09:19|Categorie: in evidenza, Mercato, Ortofrutta, Salumi|Tag: , |

Lesignano de’ Bagni (Pr) – Parmafood Group presenta il suo nuovo bilancio di sostenibilità (clicca qui per leggere il documento). Tra le realtà più dinamiche dell’agroalimentare italiano, il gruppo della famiglia Gherri si è distinto in questi anni proprio per l’attenzione alla sostenibilità, oltre che per la costante innovazione in diversi segmenti, tra cui i salumi, i panini freschi, l’ortofrutta, i sughi e il beverage. Del Gruppo fanno parte Prosciuttificio San Michele (noto per il brand Terre Ducali), Parma Is, HPP Italia e Frescobreak. “Questo terzo bilancio di sostenibilità”, spiega il Ceo Giulio Gherri nella presentazione, “rappresenta l’occasione per gettare le basi per le nuove sfide e progetti che ci attendono. Il vantaggio di operare nell’agroalimentare è un’opportunità unica, trattandosi di un settore costantemente aperto all’innovazione di prodotto e di servizio, sempre alla ricerca di mercati nuovi in Italia e all’estero. Al centro del nostro credo vi è un modello imprenditoriale di impresa familiare, che rispecchia le nostre origini e che ha sempre posto al centro del business il rispetto dei valori umani, sociali ed etici“.

Prosegue Gherri: “Per noi essere economicamente e socialmente sostenibili significa creare sinergie e valore per la società e il territorio in cui operiamo, valorizzandone la tradizione culinaria ed esportandone il marchio di qualità all’estero; creando occupazione e prediligendo le forniture da produttori locali, trasferendo e condividendo le innovazioni alle altre aziende del territorio (come facciamo con l’HPP); operando sinergicamente con la nostra filiera, valorizzando i giovani (la bassa età media in azienda lo testimonia) e attivando programmi di investimento che abbiano ricadute positive sul territorio, come quello che abbiamo avviato con il Mise e la Regione Emilia Romagna che prevede un incremento dell’occupazione di oltre cento unità nei tre anni del programma di investimenti”.

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