Caivano (Na) – Dopo aver archiviato il 2021 con successo, continua il percorso di sostenibilità intrapreso dalla torrefazione napoletana Caffè Borbone. Che punta sui processi d’innovazione 4.0 per innovare lo stabilimento di 13mila metri a Caivano (Napoli) attraverso il progetto C.O.R.E., l’acronimo di ‘Caffè ovvero ricerca delle emozioni’. Il quale consentirà di aumentare la capacità
Caivano (Na) – È una ricca gamma di novità quella proposta da Caffè Borbone. La torrefazione napoletana, detenuta per il 60% da Italmobiliare e per il 40% dal fondatore Massimo Renda, presenta la linea di bevande aromatizzate ‘Nuove emozioni di gusto’. Nata per soddisfare le diverse esigenze di ogni tipologia di consumatore, può essere gustata
Napoli - La torrefazione napoletana Caffè Borbone, detenuta per il 60% da Italmobiliare e per il 40% dal fondatore Massimo Renda, conferma la propria traiettoria di crescita anche nel 2021. L’esercizio 2021 si chiude con ricavi per 252,9 milioni di euro, in aumento del +15% sull’anno precedente. Decisivo il ruolo della Gdo, che cresce in
Caivano (Na) – La torrefazione napoletana presenta la sua capsula compostabile in biopolimero, inizialmente adottata per le capsule Don Carlo ‘Miscela Oro’ e ‘Miscela Rossa’. Le capsule potranno così essere gettate direttamente nel contenitore dei rifiuti organici, senza la necessità di eliminare il caffè contenuto al loro interno. Compatibili con le macchine Lavazza A Modo
Napoli – Caffè Borbone fa squadra con la Città della scienza di Napoli, il principale museo scientifico interattivo gestito da Fondazione Idis. La torrefazione – detenuta per il 60% da Italmobiliare e per il 40% dal suo fondatore Massimo Renda – sarà coinvolta in una serie di percorsi ludico-didattici dedicati ai bambini. Si parte il
Bruxelles – Si è tenuta il 1° giugno scorso l’assegnazione dei Superior Taste Award 2021, i premi conferiti alle eccellenze del settore agroalimentare mondiale. La giuria dell’International Taste Institute, composta da oltre 200 rinomati chef e sommelier appartenenti a 15 associazioni culinarie europee, ha premiato 2.218 prodotti tra cibi e bevande. La certificazione viene concessa
Caivano (Na) – L’espresso Borbone è 100% amico della natura. La torrefazione campana si arricchisce di un nuovo packaging riciclabile e smaltibile nella raccolta della carta. Una novità perseguita grazie al lavoro svolto dal dipartimento di ricerca e sviluppo dell’azienda in collaborazione con Seda International Packaging Group, società specializzata in imballaggi in carta e cartone.
Caivano (Na) – È Caffè Borbone a trainare i ricavi di Italmobiliare, holding di partecipazioni della famiglia Pesenti. La torrefazione campana è detenuta per il 60% dalla società finanziaria e per il 40% da Massimo Renda, fondatore del marchio. Archiviato il 2020 con un fatturato pari a 219,3 milioni di euro (leggi qui), Borbone continua
Caivano (Na) – PepsiCo potrebbe essere interessata all’acquisto di Caffè Borbone. A lanciare l’indiscrezione è il quotidiano Milano Finanza. Secondo alcune fonti, infatti, l’andamento più che positivo della torrefazione campana inizia ad attirare l’attenzione di numerosi investitori finanziari. Primo fra tutti, il colosso statunitense, che ha chiuso il 2020 con un giro di affari che
Verona – Continua la collaborazione tra Melegatti e Caffè Borbone. Dopo il Bacio al caffè (leggi qui), arriva a scaffale la nuova Colomba pasquale. Realizzata con lievito madre Melegatti, è impastata con miscela nobile Borbone e arricchita con chunks di cioccolato belga fondente e crema di caffè. Inoltre, è ricoperta di cioccolato bianco e decorata
Napoli – Continua il percorso di sostenibilità intrapreso dalla torrefazione campana Borbone. Che, oltre alla recente introduzione della cialda compostabile, compie un ulteriore passo verso l’ambiente: nasce, infatti, la confezione riciclabile 100% amica della natura. Che si aggiunge al già esistente filtro in carta certificata Cic (Consorzio italiano compostatori) smaltibile nell’umido. E alla scatola in
Napoli – La torrefazione napoletana Caffè Borbone, detenuta per il 60% da Italmobiliare e per il 40% dal fondatore Massimo Renda, archivia il 2020 con successo. Cresce del 27% il fatturato aziendale, che raggiunge quota 219,3 milioni di euro. Decisivo il ruolo della Gdo, dove le vendite segnano un +64% rispetto all’anno precedente. A livello
