Roma – Le esportazioni di vino italiano in Cina a giugno hanno registrato un +25% in valore. Lo rende noto Coldiretti, sulla base dei dati Istat. Il buon andamento delle esportazioni nel Paese asiatico è certamente da ascrivere alla buona strategia commerciale condotta dalle cantine italiane nel mercato cinese, ma anche all’euro debole, che fa
Pechino (Rpc) – Ha chiuso i battenti negli scorsi giorni il desk anticontraffazione di Pechino. Si trattava dell’ultima struttura di questo tipo ancora attiva dopo la chiusura dell’Ice, datata 1° luglio 2011. Varati nel 2007, i 14 desk anticontraffazione avevano come obiettivo l’assistenza delle imprese nella registrazione di marchi e brevetti e aiutarle a contrastare
Nanyang (Rpc) – Il Gruppo cinese Nanyang Cijian auto shock absorber, che ha recentemente acquisito la Way Assauto, storica fabbrica di ammortizzatori di Asti, è pronta ad aprire la prima vetrina di vino astigiano in Cina. L’enoteca verrà inaugurata il 16 settembre a Nanyang, la città di 10 milioni di abitanti, dove ha sede il
Milano – E’ un periodo positivo per i siti e-commerce dedicati ai paesi emergenti. E’ quanto emerge da un’indagine pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore.com. Amazon, Tesco, WalMart, Carrefour, Yoox e Neiman Marcus sono i siti più utilizzati dai quali i benestanti e i rappresentati della borghesia locale comperano prodotti di lusso e
Pechino (Repubblica popolare cinese) - I ministeri dell’Industria e dell’Agricoltura cinesi hanno elaborato un piano quinquennale a sostegno del comparto vinicolo nazionale. Il progetto si articola su sei diverse aree di intervento: impianto e gestione dei vigneti, ricerca di adeguate zone di produzione nella parte nord occidentale del paese, classificazione e organizzazione delle aree di
Parma – E’ iniziato ieri a Parma, presso la Sala dei 300 di Fiere di Parma, il primo Country business incubator: servizio dedicato allo sviluppo sui mercati esteri delle Pmi, organizzato da Gea, società di consulenza strategica indipendente. La prima edizione, che si conclude oggi nel pomeriggio, ha come paese obiettivo la Cina. Ed
Milano - Gea, società di consulenza strategica indipendente, lancia il progetto di Country Business Incubator. Ovvero un innovativo servizio dedicato allo sviluppo sui mercati esteri delle Pmi italiane. Country Business Incubator nasce con la collaborazione di importanti enti istituzionali e operatori commerciali, ed offre un momento di incontro fra la domanda (gli operatori e i
Napa (Usa) – Dopo Francia e Australia sono i vigneti della California ad attirare i capitali cinesi. Secondo quanto riportato dal sito WineNews, una non precisata società del Paese asiatico ha acquistato per 3,2 milioni di dollari la Bialla Vineyards, cantina famosa per i suoi Merlot e Cabernet Sauvignon, con nove ettari di vigneto presso
Parma – Andrà in scena presso Fiere di Parma il 12 e il 13 luglio il workshop “China business incubator”, promosso da Consorzio Italia del gusto, Ice, Gea – Consulenti di direzione e Fiere di Parma. All’evento saranno presenti operatori italiani e cinesi. L’obiettivo è illustrare come la condivisione di investimenti e risorse pregiate,
Milano – Da oggi, fino a fine mese, alcuni rappresentanti del gruppo agroalimentare e distributivo cinese Wahaha saranno in visita commerciale in Italia. Nelle sedi Ice (Agenzia provvisoria per l’internazionalizzazione delle aziende), promotrice del tour, si terranno 500 incontri con 300 aziende italiane, dell’agroalimentare e non, preselezionate dal Gruppo cinese. Il gruppo Wahaha è il
Roma - Sace, il gruppo assicurativo-finanziario attivo nell’export credit, e China Merchants Bank (CMB) – Shanghai Branch hanno firmato un accordo di collaborazione per potenziare l’accesso al credito delle imprese italiane interessate a operare in Cina. A darne notizia è Assocaseari. Nell’ambito dell’intesa, CMB metterà a disposizione delle aziende italiane sostenute da Sace un’ampia offerta
Milano - Secondo un’indagine svolta dalla Camera dell’industria e del commercio della regione di Stoccarda, la Cina ha inasprito sensibilmente i controlli all’importazione. E' quanto comunica Assocaseari, secondo cui sempre più imprese straniere lamentano procedure doganali diventate di recente più pesanti. Secondo il rapporto, sono spesso richiesti documenti che a volte superano la portata di
