Vegani scatenati sui social (1): “La carne è la vera causa della siccità”

2022-06-28T10:12:58+02:0028 Giugno 2022 - 10:12|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: , , , |

Meda (Mb) – “Il consumo di carne e la presenza di allevamenti intensivi sono la vera causa della siccità. La soluzione è diventare vegani”. È la sintesi di un coro compatto di voci che, sui social, in questi giorni sta attaccando il settore della carne, considerato vero responsabile dei cambiamenti climatici del nostro tempo, tra cui la mancanza di acqua. In pochi minuti, alcuni post sono diventati virali, accogliendo un numero impressionante di like. “Facciamo un giochino”, scrive @fartekho sui social – registrando in poche ore oltre 34.500 ‘mi piace’ solo su Instagram-, “hai a disposizione 15.500 litri d’acqua, cosa vorresti in cambio? 1) 1 kg di carne bovina. 2) 1 kg di pasta + 1 kg di riso + 1 kg di legumi + 1 kg di verdura + 1 kg di patate + 1 kg di frutta + 4.157 litri per bere e lavarti”. Cosa sta succedendo? Mentre le amministrazioni locali fanno appello alla responsabilità dei singoli cittadini – chiedendo di limitare allo stretto necessario il consumo di acqua -, la comunità vegana vuole dire la sua, spiegando che la produzione di carne è una delle industrie che consuma più acqua. Citando i dati del Water footprint network (associazione no-profit impegnata nella soluzione di crisi idriche mondiali promuovendo un uso equo e intelligente dell’acqua), ricordano che si consumano oltre 15.400 litri per un solo chilo di carne rossa e che gli allevamenti intensivi consumano oltre un terzo di tutta l’acqua usata dal settore agricolo. E c’è chi scrive: “Non ha senso fare docce corte se mangiate hamburger”, oppure, “Considerando che una vacca in lattazione può arrivare a bere anche 200 lt di acqua al giorno, come riduco il mio impatto se chiudo il rubinetto mentre mi lavo i denti dopo aver mangiato una fiorentina e una burrata?”. Insieme ai commenti dei singoli, non mancano le voci delle associazioni. Come quella di Greenpeace, che invoca: “Ridurre il numero degli animali allevati è parte della soluzione alla crisi idrica”. O quella della Lav – Lega anti vivisezione che twitta: “Inutile far finta di niente, i calcoli ce lo dicono, gli eventi ce lo dimostrano. Bisogna cambiare il sistema alimentare – gli allevamenti sono idrovore – con una rapida transizione verso le proteine vegetali”.

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