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Vinitaly, Lollobrigida: “Il vino senza alcol non è vino. Attenzione a possibili effetti negativi sul mercato”

2024-04-15T11:35:05+02:0015 Aprile 2024 - 11:35|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , , , |

Verona – “Il vino senza alcol non è vino”. È quanto dichiarato da Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare, nel suo intervento all’inaugurazione dello stand Masaf alla 56esima edizione di Vinitaly (in scena a Verona fino a mercoledì). L’opinione del ministro sui dealcolati non è una novità, in passato aveva infatti già più volte espresso le sue perplessità in merito all’affermarsi di questa tendenza di mercato (leggi qui). “L’italiano è una bella lingua che ha la capacità di definire ogni cosa con precisione con una parola”, continua Lollobrigida, “se una bevanda nasce dall’uva e si trasforma grazie alla fermentazione alcolica, la chiameremo vino. Il vino senza alcol si chiami bevanda a base di uva, ma non vino dato che non contiene alcol”.

In un’intervista rilasciata successivamente al Gambero Rosso, Lollobrigida, ha inoltre affermato: “Quando qualcuno sostiene che il dealcolato ci permetterà di aprire una nuova fetta di mercato, io guardo sempre a questa affermazione con un certo sospetto: il rischio è che si vada ad abbassare il valore di un prodotto di eccellenza. Rispetteremo le normative Ue che impongono di aprire a questo prodotto, ma da parte mia non ci sarà nessuna incentivazione alla sua promozione”.

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