Parma – Il calo del vivo (-10,3% in due mesi e mezzo) non poteva non fare sentire i suoi effetti. Il calo delle cosce inizia a essere sensibile. Dopo lo stop a 6,08 euro/kg, durato tre sedute, quella odierna sancisce altri 3 centesimi sulle Dop (e 5 sulle pesanti non Dop). Da inizio dicembre si registra quindi un -2,1% che porta la quotazione a 6,03. La prossima settimana potrebbe essere quella buona per scendere sotto la soglia psicologica dei 6 euro. Rimane stabile tutta la macelleria, e anche la coppa rifilata (6,15 euro), che si conferma il taglio più costoso per la quinta settimana consecutiva. L’industria ottiene discrete boccate d’ossigeno sulla spalla (oggi a 5 euro, -4,2% da fine 2023), pancetta (4,64, -8,3% da inizio dicembre) e pancettone (2,63, -8,9% da dicembre), ma soprattutto gola (altri 8 centesimi, -16,6% da fine novembre). Il trito continua a scendere ma di poco (4 centesimi), e anche il lardello segna – 3 cent (primo calo da metà dicembre).
Questo il dettaglio
TAGLIO | 12 gen | 19 gen |
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 6,06 | 6,03 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,57 | 5,54 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 5,00 | 4,95 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 4,70 | 4,67 |
Lombo Bologna | 3,90 | 3,90 |
Lombo Padova (o Venezia) | 3,90 | 3,90 |
Busto con coppa e costine | 4,00 | 4,00 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 6,15 | 6,15 |
Coppa fresca con osso | 4,65 | 4,65 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 5,10 | 5,00 |
Pancettone | 2,73 | 2,63 |
Pancetta rifilata | 4,80 | 4,64 |
Gola con cotenna e magro | 2,84 | 2,76 |
Lardello con cotenna | 1,67 | 1,64 |
Lardo oltre 3 cm | 3,90 | 3,90 |
Lardo oltre 4 cm | 4,70 | 4,70 |
Trito (per salame) | 4,99 | 4,95 |
Settimana di ribassi anche per diversi mercati europei. Sicuramente il deprezzamento della carcassa tedesca, che torna a 2,00 euro/kg (-4,8%, VEZG) dopo quasi un anno, ha influito e ha dato scosse decisive: il vivo olandese cala di 9 cent (1,56, -5,5%, DCA 2.0), tornando sotto lo spagnolo dopo più di due mesi. Il Belgio diminuisce di 7 centesimi le carcasse (1,94 euro/kg, -3,5%, BPG) e di 6 i vivi (1,43 euro/kg, -4%, Danis). Anche la Danimarca scende di 5,4 centesimi (1,58 euro/kg, -3,3%, Danish Crown). Gli unici a resistere sono Francia (1,782 euro/kg la carcassa, MPB) e Spagna (1,634 euro/kg il vivo, Mercolleida). E anche sui tagli si assistono a cali importanti. Velocissima la Germania a recepire il calo del maiale ( https://www.alimentando.info/carne-suina-tedesca-dopo-la-carcassa-calano-anche-i-tagli/), si registrano variazioni in negativo abbastanza importanti in Olanda (-5 cent le cosce, -8/11 cent le coppe, -4 le spalle, -1 le pancette, – 3 lardi e guanciali), mentre il Belgio e leggermente più lento e, al momento, cala solo lardi e garetti di 1 centesimo.