Parma – È un momento non semplice da interpretare, quello che emerge dalla Cun dei tagli freschi del 7 ottobre. La certezza, dopo l’ennesima conferma che non siamo ancora vicini a un calo del vivo, è che il principale taglio a sopportare la necessità dei macelli di recuperare perdite è il trito da banco. I 7 centesimi di aumento lo proiettano a 5,39 euro/kg, una cifra impensabile fino a poche settimane fa. Ormai l’aumento negli ultimi tre mesi vale il +27,12%.
Il resto degli aggiustamenti sembra frutto di compromessi più che una risposta al reale andamento di mercato. I macelli strappano 2 centesimi sulle cosce Dop (6,14 e 5,65 le quotazioni rispettivamente di quelle pesanti e di quelle inferiori ai 13 kg), ma cedono gli stessi centesimi sulle cosce non tipiche. Un ulteriore smacco per le produzioni Dop: il messaggio suona come un invito a puntare su prodotti smarchiati. Pancetta e pancettone perdono 2 e 3 centesimi, ma aumentano i lardi di 10 centesimi.
Cala di 50 centesimi la coppa in osso, ma quella rifilata destinata alla stagionatura non si smuove dai 6,55 euro/kg, rinfocolando una polemica dei produttori, che vedono nei consueti ritardi di adeguamento della seconda rispetto alla prima una mera speculazione.
Questo il dettaglio
TAGLIO | 29 set | 7 ott |
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 6,12 | 6,14 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,63 | 5,65 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 5,14 | 5,12 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 4,84 | 4,82 |
Lombo Bologna | 4,65 | 4,85 |
Lombo Padova (o Venezia) | 4,65 | 4,75 |
Busto con coppa e costine | 4,85 | 4,85 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 6,55 | 6,55 |
Coppa fresca con osso | 5,30 | 4,80 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 4,85 | 4,85 |
Pancettone | 2,77 | 2,75 |
Pancetta rifilata | 4,86 | 4,83 |
Gola con cotenna e magro | 3,25 | 3,20 |
Lardello con cotenna | 1,75 | 1,80 |
Lardo oltre 3 cm | 3,70 | 3,90 |
Lardo oltre 4 cm | 4,50 | 4,70 |
Trito (per salame) | 5,15 | 5,25 |
Continuano invece i cali su diversi maiali esteri. Scendono la carcassa tedesca (2,20 euro/kg, VEZG) e quella belga (2,11 euro /kg, -1,4 %, Belgian Pork Group), oltre ai vivi sempre belga (1,58 euro/kg, -1,3%, Danish Crown) e spagnolo (1,774 euro/kg, -1,6%, Mercolleida): quest’ultimo continua un crollo verticale che lo ha visto perdere il 12,8% dal 27 luglio a oggi. Reggono le carcasse di Francia (2,003 euro/kg, MBP), Danimarca (1,68 euro/kg, Danish Crown) e il vivo olandese (1,73 euro/kg, DCA 2.0).