MartinoRossi inaugura Agrifuture: il futuro dell’agricoltura è sostenibile

Malagnino (Cr) – MartinoRossi, tra i principali produttori di farine, granelle, semilavorati e ingredienti funzionali a base di cereali e legumi senza glutine, soia e Ogm, ha inaugurato Agrifuture, azienda agricola sperimentale dedicata alla ricerca e alla sperimentazione di tecniche agronomiche e soluzioni innovative finalizzate a un’agricoltura sostenibile e di alta qualità.

Fondata dal presidente Giorgio Rossi, Agrifuture si estende su un’area di 33 ettari a ridosso della sede centrale di MartinoRossi a Malagnino (Cr). Grazie al sistema brevettato Underdrip, una tecnica di sub-irrigazione di precisione integrato in una filosofia di agricoltura conservativa no tillage (senza lavorazione del terreno), che prevede il posizionamento dei semi sfruttando la tecnologia Gps direttamente sopra le manichette d’irrigazione, l’azienda è in grado di ridurre sensibilmente i consumi di acqua, fertilizzanti, energia e prodotti fitosanitari. “Con il progetto Agrifuture ci siamo dotati di un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, in cui testare direttamente i risultati degli studi, ottimizzando così i tempi del passaggio dalla teoria alla pratica”, spiega Giorgio Rossi. “Allo stesso tempo, abbiamo voluto che tutte le attività svolte e i risultati ottenuti fossero monitorati e validati da soggetti autorevoli e super partes. Questo ci ha condotto ad allacciare preziosi rapporti di collaborazione con l’Ersaf, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e con l’Università degli Studi di Milano”.

Una ricerca svolta dall’Università Cattolica di Piacenza ha evidenziato come la sub-irrigazione di precisione sia in grado di migliorare del 31% la resa del mais e fino al 70% l’efficienza del fertilizzante azotato rispetto alla tradizionale irrigazione a pioggia, riducendo fino al 60% i consumi idrici e del 25% quelli di fertilizzanti.

 

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