Meeting di Rimini / Maurizio Martina: “Crescono i profitti delle grandi aziende agroalimentari, ma aumenta la fame nel mondo”

2022-08-24T13:18:01+02:0024 Agosto 2022 - 12:34|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , , |

Rimini – Nel corso del convegno dedicato alla sicurezza alimentare, il vicedirettore generale della Fao, Maurizio Martina, ricorda quelle che sono le grandi sfide che l’uomo si trova ad affrontare, ovvero le ‘tre C’: Covid, Clima, Conflitti. “Tre sfide che, combinate, fanno della questione alimentare la chiave per capire il destino delle comunità e dell’uomo. La portata delle conseguenze di questi tre fattori gira attorno a un tema primario: come sfamare le persone. La fame del mondo stava aumentando già prima della pandemia, dal 2014. Con situazioni disperate nel pianeta che i nostri convegni fanno fatica a descrivere. Una questione drammatica che coinvolge milioni di persone. E la guerra ha solo rotto argini di dinamiche già in atto”. Martina sottolinea anche le contraddizioni messe in evidenza dal Covid all’interno della filiera agroalimentare: “Assistiamo all’aumento della fame del mondo, mentre il Covid ha portato al massimo i profitti delle grandi aziende agroalimentari del pianeta. Questo esprime una gigantesca contraddizione”. E aggiunge: “Il 60% di quello che mangiamo è prodotto da piccole e medie imprese. Servono certo anche le grandi imprese, ma serve anche maggiore equilibrio perché troppo spesso i produttori non hanno le condizioni di dignità che meriterebbero”. Infine, Martina ricorda che oltre al commercio di grano la guerra ha messo in crisi anche quello dei fertilizzanti, con pesanti conseguenze sull’agricoltura di molti Paesi: “Russia, Bielorussia e Ucraina sono i tre maggiori produttori di fertilizzanti in questa parte del mondo. Il fatto che la produzione si sia ridotta e i prezzi siano aumentati si traduce in una minor produzione agricola”. Con conseguenze evidenti sul tema della sicurezza alimentare.

Torna in cima