Roma – Anche il 2023 potrebbe non vedere il debutto di sugar tax e plastic tax, le due tasse introdotte dalla legge di bilancio 2020 dal governo Conte 2, ma mai entrate in vigore. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il nuovo governo di centrodestra starebbe infatti lavorando a un ulteriore rinvio, che richiederebbe una copertura nell’ordine di 650 milioni di euro su base annua per compensare le mancate entrate. L’esecutivo starebbe inoltre valutando la possibilità di abolire definitivamente sugar e plastic tax, dopo un riconteggio delle entrate potenziali da effettuare con il Documento di economia e finanza di aprile. Le due imposte sono state fin da subito oggetto di critiche serrate da parte delle aziende delle filiere interessate, innanzitutto per le difficoltà di determinazione della base imponibile ma anche per la mancata dimostrazione degli effettivi impatti in termini di disincentivo all’inquinamento e ad abitudini alimentari poco salutari.
